Blue, segue l'episodio Something blue

« Older   Newer »
  Share  
Corinne - Tizy
view post Posted on 6/1/2006, 11:38




Che ne dite? Ci sta bene questa ff per befana? Giusto per tirare un pò su quelle povere vecchiette, che hanno volato tutta la notte sulla scopa. Mi raccomando però, che si preparino un pò di cardiotonici, vista l'età, non vorrei fare uno spucinio di befane. tongue.gif
Eh già la serie degli NC18 continua, con un altro capitolo bello tosto, ma anche romantico questa volta.
Sigh ragazze mie siamo arrivate quasi alla fine di questa ff, il prossimo post sarà anche l'ultimo. Ma non disperate sono già all'opera su un altra.
Ed ora su, befanottere belle sollazzatevi un pò, bacioni, by by


Blue – Capitolo 1 – The Bedroom – Possession

Riassunto del capitolo: Buffy per una settimana non ha visto Spike, così, quando è da sola a casa di sua madre, rimane sorpresa di vederlo presentarsi improvvisamente, ma entusiasta da come lui si dimostra possessivo.
Rating: (c’e ancora bisogno di chiederlo?) NC 18


Buffy guardò l’acqua che turbinava giù per lo scarico, le bolle che venivano risucchiate dal vortice che girava sempre più veloce, fino a quando il contenuto della vasca scomparve. Lei rilasciò un sospiro, mentre avvolgeva l’accappatoio, più stretto attorno al corpo. Parte di lei, era felice di essere di nuovo a casa, a badarla per sua madre, mentre lei era a Los Angeles, l’altra parte di lei, si sentiva intensamente sola, nella casa senza compagnia.

I suoi pensieri presero la strada che avevano imboccato per tutta la settimana, lei si chiedeva dove Spike fosse andato e la piccola voce nella sua mente, le diceva di nuovo, che l’unica ragione per cui lui aveva fatto tutte quelle cose con lei, era stata quella di ottenere la libertà dal bagno di Giles e scappare.

Era passata una settimana dall’ultima volta che lo aveva visto, una settimana dal loro ultimo incontro, e due settimane da quando avevano versato la pozione per dimenticare nel lavandino. Ora lei, non poteva più smettere di pensare a lui, aveva cercato di vederlo, durante le ronde, persino sulle strade alla luce del giorno, ma eccettuato un breve bagliore biondo platino, non lo aveva visto.

Stringendosi le braccia al corpo, scese i gradini fino al soggiorno e l’attraversò per andare in cucina, le sue pantofole che non facevano rumore sul freddo pavimento. Accese la radio, mentre perlustrava gli armadietti in cerca di qualcosa da mangiare, lei aveva sperato che Willow e Xander, sarebbero venuti per una serata di film e popcorn, ma erano entrambi occupati.

Buffy aprì il rubinetto e prese la caraffa del caffè. Fissando in modo assente l’acqua che turbinava giù nel lavabo, fissò gli occhi senza potersi impedire di pensare alla pozione che lei e Spike avevano cerimoniosamente versato nel lavandino.

Un brivido di freddo le attraversò la spina dorsale e lei rabbrividì.

Guardandosi attorno, vide la porta sul retro spalancata, l’aria della sera che entrava in casa, portando con sé profumo di terra bagnata. Lei aggrottò le sopracciglia, mentre si girava a guardare la caraffa del caffè, mentre l’acqua ne traboccava.

Nel momento in cui stava per posarla nell’acquaio, qualcuno l’assalì da dietro. Lanciando un urlo acuto, mentre lottava contro il suo assalitore, lasciò cadere la caraffa nell’acquaio, Buffy sentì il battito cardiaco aumentare e l’adrenalina che le inondava le vene, quando i suoi sensi si attivarono, per difendersi dalla specie che l’attaccava. Il suo sangue gridò vampiro, ed improvvisamente lei fu roteata e alzata sopra l’isola, mentre atterrava con tale forza, che picchiò l’osso sacro.

<< Gesù, Spike! >> ansimò Buffy, quando venne ad affrontare di faccia i suoi occhi ambrati, che si restringevano su di lei in una espressione affamata, mentre lei piegava la testa da un lato. Gli occhi di lei corsero immediatamente al suo corpo, il suo spolverino di pelle lungo, non si vedeva da nessuna parte e lui stava di fronte a lei con solo la t-shirt nera e i jeans stretti.

Lei chiuse gli occhi, quando lui si piegò vicino a lei, annusando il suo collo e facendo un basso rimbombo con la gola. Sentendosi le ginocchia che si indebolivano improvvisamente, fu grata che l’avesse messa sull’isola della cucina, c’era qualcosa di possessivo nei rumori che lui stava facendo, ed il fatto che fosse nel suo aspetto da vampiro, lo rese qualcosa di profondamente territoriale e le fece contorcere lo stomaco con la sua firma.

Quando lui le premé sul collo, lei sentì le sue dita che li avvinghiavano alla vita, tenendola stretta, mentre con le labbra le premeva contro la pelle morbida, la lingua che usciva per assaggiarla, Buffy solcò le sopracciglia e fece scivolare le mani sulle sue braccia, correndo le mani sui suoi muscoli tesi, venendo a rimanere sulla t-shirt che gli ricopriva le spalle. Lei non poteva negare la sensazione che le bruciava dentro, il suo costante ringhio, le faceva correre il desiderio attraverso le vene, il suo modo di agire l’entusiasmò, affermando il suo dominio su di lei, senza emettere una parola, e lei era troppo debole per resistergli.

Buffy, deglutì quando sentì le dita di lui, che le lasciavano la vita, le sue unghie che scendevano giù per la pelle e le mani, che finalmente arrivarono a rimanere all’interno delle sue cosce. Quando lui fece pressione, lei prese un profondo respiro e lo rispettò, aprendo le gambe e lasciando che lui vi si stabilisse in mezzo. Il suo corpo vibrò con un calore pungente, quando le mani di lui, scivolarono attorno al suo accappatoio, afferrandola per il sedere e tirandola con forza a sé, ringhiandole mentre le anche toccavano le sue.

Quando Spike, le leccò il collo, lei sentì le cosce che vibravano di anticipazione, il corpo che spasimava per lui, immaginando i suoi denti sul collo, mentre lui si seppelliva dentro le sue profondità calde.

Piegando la testa da un lato, lei inghiottì rumorosamente e l’ascoltò inalare profondamente, il basso brontolio nella sua gola che continuava, mentre li aspirava il profumo della sua eccitazione. Lei diede il via alla sensazione che la dominava, lasciando le gambe spalancate e mostrandogli, quanto sarebbe potuta andare lontano, con quello che lui le stava facendo. Lei si morse il labbro, quando le mani di lui le lasciarono il sedere e lo sentì sbottonarsi i jeans.

Afferrandogli strette le spalle, lei avvolse le gambe attorno alla sua vita, quando il pene, scivolò in lei, arcuandosi all’indietro, quando lo sentì riempirla, ed ansimò quando iniziò a muoversi in lei. Tenendolo sopra di sé, sentì un brivido che l’attraversava, quando lui mise di nuovo le mani sul suo sedere e si seppellì più in profondità in lei, giungendole più vicino che poteva.

Lei chiuse gli occhi e sentì il fuoco che le bruciava nell’addome, la sua firma di vampiro che alzava tutti i suoi sensi, facendole correre il cuore, mentre prevedeva la sensazione delle sue zanne che la marcavano come sua. Buffy espirò, quando lui si spinse in lei, tirandosi fuori con un ritmo lento, mentre leccava e baciava il suo collo. Lei strinse i muscoli attorno al suo membro, quando lui si spinse di nuovo in lei, facendolo ringhiare all’orecchio, mentre le sue dita le scavavano la schiena.

La testa le precipitò all’indietro e si lamentò, quando lui si trattenne in lei, qualcosa nel ritmo dolorosamente lento, fece sembrare i suoi movimenti predatori e animaleschi, più che se lui l’avesse presa rudemente e rapidamente. Era decisamente lento, riempiendola e facendola sua, volendo lui e nessun altro, approvando il suo desiderio di marcarla come appartenente a lui.

Quando lui le pizzicò la carne con i denti spuntati, lei avvolse le gambe più strette attorno a lui, costringendolo a spingersi più profondamente in lei, lamentandosi piano, quando lui ringhiò sulla sua pelle, facendola vibrare con il suo ringhio possessivo. Lei tremò attorno al suo pene, scotendo le braccia, mentre si avvicinava verso l’estasi, mentre si cedeva a lui e accogliendo la sensazione deliziosa, di non essere capace di resistere al suo demone.

Buffy fece scivolare le mani oltre le sue spalle e sul suo collo, arrivando alla sua nuca, mentre lo guidava verso la pelle più morbida del suo collo. Lui ringhiò quando lei sistemò le sue labbra dove le vene pulsavano di più vicino alla superficie, il suo batticuore che pulsava di eccitazione, quando il corpo di lei gli strinse dentro il pene.

Prendendo un respiro profondo, Buffy aggrottò le sopracciglia e sospirò profondamente, rabbrividendo quando lui le leccò il collo, la lingua che premeva forte sulla sua pelle. Premette il corpo contro il suo, mentre lui continuava a penetrarla lentamente, le sue anche che si allargavano mentre lui scavava in lei. Lei lo tenne più stretto fra le gambe, cadendo con spirali in un precipizio, quando la mano di lui si mosse, per allentarle la cintura.

Le sue dita fresche le provocarono la pelle d’oca in più punti, mentre passavano sulla pelle calda, facendo delle piste nelle perline di sudore ferme sullo stomaco, mentre si muovevano verso il suo seno. Lei ansimò e si lamentò, quando la sua mano lo forgiò a coppa, le sue dita forti lo stuzzicarono, facendole formicolare la pelle, mentre le succhiava il collo.

Tenendo la sua bocca al collo, lei spinse le anche contro di lui, tendendo i muscoli attorno al suo membro, ed ascoltando il basso ringhiare nella gola, come risposta. Lei sorrise soddisfatta, quando lui le diede una strattone, avvicinandola al bordo del tavolo e aumentò la velocità, le anche che si incontravano fra di loro, in ritmo stimolante, mentre con le dita modellava il suo seno, tirando e stuzzicando il capezzolo con discreta forza, mentre baciava possessivamente il suo collo. Lei poteva sentirlo tendersi, il corpo che si avvicinava all’orgasmo, mentre lei si avvicinava al suo.

Mormorando parole silenziose, lei inghiottì l’aria, mentre li si spingeva in lei, i movimenti che diventavano grezzi e dominanti, mentre le ringhiava sul collo. Lei afferrò la sua nuca e portò la sua bocca sopra la carne morbida della clavicola, piegando la testa da una parte. Formicolii pungenti passarono per i suoi nervi, quando lui premette contro il collo, rendendo evidente che lui sapeva ciò di cui lei aveva bisogno da lui, il suo pene sbatteva in lei, facendola gemere per la liberazione, la stanza venne riempita dai suoi della loro pelle che sbatteva assieme e di lei che ansimava.

Buffy afferrò le sue spalle, mentre lui incuneava le anche, il membro che la riempiva ad ogni spinta lunga e colpendo in profondità in lei, provocandole una serie di formicolii simili a mini orgasmi, che attraversavano il suo addome con ogni spinta. Con le unghie raschiava la sua pelle, mentre correva con le mani giù per i suoi bicipiti, scavando in profondità, mentre sentiva la tensione evaporare, il corpo diventare floscio, quando l’onda dell’orgasmo l’attraversò, ronzando nelle sue vene.

Lei strinse i muscoli attorno al pene duro di Spike e lasciò che le sue contrazioni lo pompassero, mentre lui continuava a spingersi in lei, poi si morse il labbro con forza, mentre lui ruggiva con forza nel suo orecchio, prima di morderla sul collo, le lame dei suoi denti aguzzi che penetravano nella morbida carne. Sentendolo succhiare affamato il suo sangue, nello stesso momento in cui le rilasciava dentro il seme, lei si lamentò e lasciò cadere la testa indietro; le mani che gli scivolavano sulle braccia, mentre si accasciava nel suo stretto abbraccio e gli permetteva di fare con lei, qualunque cosa avesse voluto.

Spike sentì la testa girargli quando venne, il suo sangue che scivolava giù per la gola, scaldandolo, mentre spruzzava il seme in lei, senza smettere le lente spinte. Sentì le ginocchia che si indebolivano sotto l’intensità di questo, il pensiero che lei si era fatta mordere, fu oscurato dal fatto che lei gli aveva permesso di averla, gli aveva permesso di fare l’amore con lei, nelle sue sembianze di vampiro. Lei si era ceduta volentieri al suo demone, gli aveva permesso di fare come voleva, gli aveva permesso di marchiarla come sua.

Rilasciando le zanne dal suo collo, fece le fusa mentre la leccava la ferita per pulirla, assaporando il gusto dolce del suo sangue, e facendo la maggior parte di ciò, come se non potesse avere un'altra possibilità di rifarlo. Lui stava respirando pesantemente, quando si tirò indietro per guardare nei suoi occhi e sentirsi colpire nel torace, quando vide che loro gli sorridevano, benché leggermente storditi.

Buffy fece passare il pollice sul suo labbro inferiore e catturò tutto il sangue che lo sporcava, prima di permettergli di leccarlo per pulirlo. Prendendogli la guancia con una mano, mentre gli appoggiava l’altra sul torace, lo fissò negli occhi, le sue iridi gialle, parlavano volumi di parole, quando rimasero con gli occhi chiusi l’una nell’altra.

Lei si piegò in avanti e lo baciò piano sulle labbra.

<< Mi sei mancato anche tu. >> respirò Buffy e lo guardò scuotere la testa, mandando via il demone e ritornare alle sue sembianze umane.

Spike le sorrise timidamente.

Lei fece apparire sulle labbra un ampio sorriso, mentre i suoi occhi ambrati, tornavano ad essere azzurri, la sua espressione era bellissima, piena di timore reverenziale e tenerezza, mentre la guardava, una punta di imbarazzo nei movimenti, che quasi la fece ridacchiare, visto che erano ancora così intimamente allacciati.

Abbassando la testa, Spike, la baciò dolcemente, lasciando giocare la lingua contro la sua, piano, mentre lei gli avvolgeva le braccia attorno. Un secondo più tardi, lei si tirò indietro e lo guardò con orrore.

<< Oh mio dio! Mia madre ci cucina su questo tavolo…>> gli occhi di lei si allargarono, quando s’immaginò sua madre che tagliava le verdure, dove loro si erano appena stesi.

<< Nessun danno, love…a meno che non venga a saperlo…>> Spike le sorrise e lei chiuse un attimo gli occhi, quando si rese conto, di come la colpisse il fatto che gli era mancato così tanto il suono della sua voce. << Lei continuerà a cucinare qui, felicemente inconsapevole della trasgressione sessuale di sua figlia. >>

<< Io voglio sapere…hey…>> Buffy fece il broncio e lo tenne più stretto a sé, il suo membro ancora in lei. << Dove sei stato? >>
<< Guarda quel labbro…>> Spike catturò di nuovo la sua bocca e la baciò per alcuni istanti, prima di tirarsi via e rispondere alla sua domanda. << Ero occupato…dovevo trovare un posto dove stare. >>
<< E allora, non potevi venire a trovarmi? >> lei fece ancora il broncio e guardò i suoi occhi giocare con le sue labbra.

<< Come, con Willow che ti stava sempre attorno…si…te lo immagini…Non fare caso a me, rossa, sto soltanto facendo sesso con la tua amica…Oh, tu non sapevi che siamo innamorati…>> Spike arcuò un sopracciglio e uscì da lei, tirandosi su i pantaloni e piegandosi prima di rimanere con le mani sulle anche di lei.

<< Noi siamo innamorati…>> Buffy sorrise, mentre lui alzava le sopracciglia, i suoi occhi che si muovevano per fermarsi sul suo collo, dove l’aveva morsa, e lei capì dalla sua espressione, che loro erano più di semplicemente innamorati. << Saresti potuto venire a cercarmi durante le ronde…>>
<< Ero…occupato…love…>> disse Spike, lentamente, mentre si chiedeva se avesse affondato questa volta.

<< Ti ho sentito la prima volta, e in cosa eri occupato esattamente? >> lei intrecciò le dita nei suoi capelli, mentre lo adescava di nuovo contro il collo, il corpo che pizzicava dal desiderio di sentirlo ancora assaggiare la sua pelle.

<< Cercavo…>> Spike le baciò il collo. << Un posto…>> le leccò le ferite e assaporò il sapore di lei ed il fatto che lei gli stava permettendo di nuovo di andare vicino al suo collo. << Dove stare…>>
<< E lo hai fatto? >> lei leccò il lobo del suo orecchio e lo prese in bocca per succhiarlo.

<< Yep…una carina e piccola cripta con vista. >>

<< Oh…posso vederla? >> tubò Buffy, mentre si tirava indietro e lui le sorrideva fascinosamente.

<< Forse…>> lui sembrò pensieroso per un momento e le alzò un sopracciglio, quando lei lo rilasciò dalle gambe. << Trovo estremamente interessante, che tu non mi hai mai tolto l’invito. >>
Buffy arrossì e cercò di trovare un modo di evadere la sua domanda. << Io trovo interessante quello che stavi facendo giusto ora…cosa hai fatto in questo periodo? >>
<< La verità? >> Lui piegò la testa da un lato e si mise una sigaretta in bocca, notando piano che lei non si muoveva per fermarlo, quando l’accese.

Lei accennò con la testa.

<< Ti ho tenuta sott’occhio per tutta la settimana, guardandoti con i tuoi amici, nel cimitero, giù al Bronze…mi ha colpito il fatto che non una volta, hai guardato un uomo…>>
<< Ho guardato Xander. >> Buffy sorrise timidamente, più soddisfatta per la risposta che lui le stava dando, piuttosto che seguitasse a dire che era stato occupato tutto il tempo.

<< Come ho detto, non una volta hai guardato un uomo, neanche quel soldatino di latta, quando è apparso per un momento…mi sono ritrovato a pensare. >> lui prese una lunga boccata dalla sigaretta e rilasciò lentamente, una voluta di fumo grigio bluastro dalla bocca. Gettò fuori la sigaretta, prima di guardarla negli occhi, il tono basso e sensuale. << Tu sei mia, Buffy. >>

Lei ponderò molte reazioni, alla sua asserzione, ma optò per l’onestà.

<< Io sono tua? >>
Lui annuì con la testa e si avvicinò a lei, la mano che andava a rimanere sulla sua guancia.

<< Tu sei mia, come io sono tuo. >> lui la guardò profondamente negli occhi e li guardò luccicare di curiosità.

<< Tu sei mio? >> Buffy non poteva fare a meno di chiederglielo, c’era qualcosa di affascinante nell’espressione dolce del suo volto, i suoi occhi blu che osservavano ogni suo movimento.

Spike, strusciò la guancia contro la sua e si mosse per baciarle il collo.

<< Non posso smettere di pensare a te, tu sei ovunque io mi giri, continuo a pensare che ti vedo nei posti più strani. >> lui bisbigliò piano nel suo orecchio. << Dimmi che tu, non stai facendo la stessa cosa. >>
Buffy lo guardò tiransi indietro per guardarla, incontrando i suoi occhi non smentì le sue parole. Lei si limitò a deglutire rumorosamente.

<< Allora perché il…>> lei si coprì piano il bacino e sorrise perfidamente, quando gli occhi di lui si spostarono sul suo corpo esposto.

<< Ti volevo…sapevo che tu mi desideravi altrettanto…desideravo averti, tutto di te, averti per…non riuscivo a fermarmi…Ho visto tua madre andare via, ho capito che saresti stata da sola…non volevo fossi da sola, ma volevo farti mia…qualcosa in profondità dentro di me…>> lui si premette la mano sul torace. <<…dentro di me, mi ha detto di farlo, io avevo bisogno di farlo…dovevo farti mia. >>
<< Hai ripetuto questo due volte…>> lei sorrise all’espressione sul volto del suo ragazzo. << Che stai dicendo…che il mio arrendermi a te, mi ha reso in qualche modo tua…>>
<< No, solo che tu mi hai permesso di farti questo…mi hai permesso di averti, mentre mostravo la mia vera essenza…quello che so, ti impediva di essere mia…tu mi hai permesso di continuare fino ad ora, ed è stato…dannatamente fantastico…>> lui ghignò timidamente e lei lo prese dietro al collo, tirando la bocca verso la sua e catturando le sue labbra.

Lei ruppe il bacio ed aggrottò le sopracciglia interrogativamente.

<< Allora, questo è riguardo al possesso…tu rivendichi la tua richiesta…Ed io posso rivendicarti mio? >>
Lui sorrise sornione e la tirò più vicino a sé, il suo corpo caldo che si adagiava contro il suo. << Non c’è bisogno che ti mi rivendichi, pet. >>
Buffy avvolse le braccia e le gambe attorno a lui e si piegò verso di lui, facendolo barcollare all’indietro per tenerla stretta e sostenere il suo peso.

<< Allora…>> lei cominciò, quando lui le baciò il collo e la portò in soggiorno, il corpo nudo che rimaneva contro il suo, vestito. << …non volevi che stessi da sola? >>
<< Non voglio che la mia bambina stia mai da sola…specialmente in una vecchia grande casa, con tanti uomini cattivi che girano per il mondo…>> lui fece le fusa, mentre oltrepassava rapidamente il soggiorno e andava verso i gradini.

<< Ce ne vuole uno, per riconoscerne un altro. >> ridacchiò Buffy, quando lo stomaco le si scaldò a sentirsi chiamare bambina e lo guardò aggrottare le sopracciglia, mentre la guardava e continuava a salire i gradini. << Mmm…tu sei il diavolo dei diavoli. >>
Spike fece una pausa e fracassò la bocca contro la sua, baciandola con forza, per ricompensarla per quello che aveva detto. Lui premette la fronte contro la sua, mentre continuava a salire i gradini.

Buffy guardò come tutto le scivolava attorno, mentre lui la portava in cima ai gradini e faceva una pausa. Lei strinse dolcemente le dita sulla sua forte schiena, mentre lui si guardava attorno sul pianerottolo.

<< Dove stiamo andando? >> Buffy fece le fusa al suo orecchio, mentre lo baciava piano, spostando i baci lungo il suo collo, mordicchiandolo ogni tanto.

<< Ti voglio…>> lui rispose piano, mentre cercava di capire da che parte fosse la sua camera da letto.

<< Mi hai appena avuta…>> lei indicò la direzione della sua camera e sorrise, quando lui si avviò verso di essa.

<< Ho detto che sarei stato buono con te…sto andando a mostrarti, come posso essere buono. >> sospirò Spike, mentre lei continuava a baciare il suo collo, la sua lingua che vi tracciava disegni sopra, mentre la portava nella sua camera da letto.
 
Top
Pandora79
view post Posted on 6/1/2006, 12:19




uff.che caldo...comunque....sesso bollente a parte..bello il morso, bello il suo significato!! è così che sono i morsi...tu appartieni al tuo vampiro...lui appartiene a te!! sublime!!!
 
Top
view post Posted on 6/1/2006, 15:40
Avatar

DARCY'S LOVER

Group:
Member
Posts:
6,703

Status:


CITAZIONE
Pandora79 Inviato il: 6/1/2006, 12:19
--------------------------------------------------------------------------------

uff.che caldo...comunque....sesso bollente a parte..bello il morso, bello il suo significato!! è così che sono i morsi...tu appartieni al tuo vampiro...lui appartiene a te!! sublime!!!




quoto pandora sleep.gif

posta presto tizy!!!! happy.gif
 
Top
stefy_william
view post Posted on 6/1/2006, 16:10




anke io quoto pandora....porca vacca sorella....è power è HOT......nn vedo ,'ora di leggere il seguito....tvb^^
 
Top
spike's fan 4ever
view post Posted on 6/1/2006, 17:56




che bellooooooooooo!!!

si amano!! hanno detto di amarsi!!!! wub.gif
 
Top
engy80
view post Posted on 6/1/2006, 18:07




cavolo è davvero... insomma... WOW...

non vedo l'ora di sapere come va a finire!
Una bacione e buona bafana happy.gif
 
Top
maggie*82
view post Posted on 7/1/2006, 20:12




CITAZIONE (engy80 @ 6/1/2006, 18:07)
cavolo è davvero... insomma... WOW...

non vedo l'ora di sapere come va a finire!

io direi: doppio wow!!!!!!!!!
 
Top
Lira
view post Posted on 8/1/2006, 15:11




Veramente un'immagine che ti rimane impressa nella retina, ma cm ha detto Pandora...apparte questo...il morso... happy.gif ....meraviglioso....

Finita questa un'altra ff su cui stai lavorando??? Sei instancabile ed insuperabile!!!! Stupenda!!! smile.gif

Bacioni sis ed a presto!!!!
 
Top
princes_of_the_univers
view post Posted on 8/1/2006, 23:58




Ah però.... beati loro!!
 
Top
willowthewitch
view post Posted on 9/1/2006, 00:33




ho letto il primo capitolo...mi stò rianimando...quando ho fatto continuo....
 
Top
Corinne - Tizy
view post Posted on 18/1/2006, 13:10




Ed eccoci fanciulle all'ultimo capitolo di questa breve storia, chissà se un giorno l'autrice si deciderà a farne un seguito. Ma non temete, subito dopo aver postato quest'ultimo capitolo, posterò anche il primo di una nuova ff, sempre scritta dalla stessa autrice di questa, solo che quella ff, sarà molto più lunga. Ora intanto godetevi la fine di questa, va bene? Tanti bacioni e saluti a tutte coloro che l'hanno seguita, la dedico a tutte voi sissole, vi voglio bene. Bacioni, by by.



Blue - Capitolo 2 – The Bedroom – Worthy

Riassunto del capitolo: Spike porta Buffy nella sua stanza, per dimostrarle quanto buono può essere, ed anche se lei è un po’ nervosa a riguardo di ciò, capisce presto che lui può essere più che buono per lei.
Rating: NC 18 (fino all’ultimo)


Posando Buffy sul letto, Spike, tornò alla porta e la chiuse, quando si voltò per affrontarla, lei era seduta che lo guardava con occhi larghi ed innocenti. Spike sorrise e si mosse per la stanza, aprendo le tende e lasciando che il chiaro di luna filtrasse dentro, bagnando la stanza della sua pallida luce blu.

La respirazione di Buffy si bloccò nella gola, quando lui guardò verso di lei, la morbida luce che giocava sul suo profilo, accentuando dolcemente gli zigomi scolpiti, mentre i suoi occhi erano allacciati ai suoi.

<< Tu sei bellissima. >> mormorò Spike, mentre batteva le palpebre, le sue labbra che si stiravano in un morbido sorriso, che era il più caldo di tutti quelli che lei gli aveva mai visto dare prima.

<< Stavo quasi per dire la stessa cosa. >> lei sospirò verso di lui, mentre con gli occhi tracciava la curva della sua guancia e proseguendo verso il suo torace.

Allungando una mano, prese quella di lui e sentì lo stomaco turbinare nervoso, quando lui si spostò davanti a lei, dopo tutte le volte che loro lo avevano fatto, questa volta lei era nervosa; c’era qualcosa nell’intensità dell’atmosfera fra di loro, che le fece prosciugare la bocca e correre il cuore. Lei cercò nei suoi occhi per quello che sembrava un lungo momento, quando si rese conto di cosa stava accadendo, questa volta non sarebbe stato riguardo il soddisfare i desideri l’uno per l’altro, questa volta sarebbe stato diverso, questa volta lui stava per fare all’amore con lei. Lui stava per mostrarle quello che avrebbe potuto essere per lei, quello che lui era nel profondo e cosa sentiva per lei, e dentro di sé, in profondità, lei ebbe paura che i suoi sentimenti fossero diversi dai suoi.

Le dita tremarono, lei tenne gli occhi chiusi nei suoi, mentre gli toglieva la sua t-shirt, gradualmente mettendo in mostra la pelle bianca e lattea del suo stomaco ed i muscoli tesi del suo torace. Lei chiuse gli occhi mentre si piegava verso di lui, spingendo la t-shirt verso l’alto e seguendo con morbidi baci bagnati i gesti.

Spike, inalò bruscamente quando le sue labbra incontrarono il suo corpo, stuzzicando la pelle con il loro calore e la loro umidità. La testa cadde all’indietro togliendo la t-shirt dal capo e poi guardò verso di lei, i suoi occhi grandi e teneri, mentre faceva correre le mani sul suo corpo, ed arrossiva di fronte a lui. Lei lasciò cadere l’accappatoio, rivelandogli le sue forme ben fatte, la curva della sua vita che si piegava in avanti inarcando le anche, i seni che sorgevano e precipitavano ad ogni respiro.

Buffy sentì il calore nello stomaco esplodere, quando lui restrinse gli occhi nei suoi, la sua testa che si piegava dolcemente, mentre stendeva le labbra in un sorriso affettuoso. Lei lottò per respirare, sotto l’intensità della sua espressione, i suoi sentimenti facilmente leggibili nella sua espressione, ed il chiaro di luna che lo faceva sembrare un angelo, piuttosto che un demone. Avvicinandosi premette i palmi al suo torace e corse con loro verso l’alto, fermandosi alla sua nuca, mentre lui si piegava su di lei, e le baciava il collo. La testa le si piegò da un lato, mentre lui respirava piano sul suo collo, leccando e assaporando il marchi che le aveva fatto; ora le era chiaro cosa fosse, era una affermazione, lui l’aveva resa indelebilmente sua.

Il corpo le si scaldò a quel pensiero, un formicolio corse lungo la spina, facendola sciogliere fra le sue braccia. Tenendosi al suo collo, leccò la spalla, baciando lungo la clavicola verso il suo collo. Lei fece correre la lingua piano, nella area corrispondente a dove lui l’aveva morsa, baciandolo dolcemente prima di avvolgere la bocca sopra e succhiare forte. Arrossì con calore pungente, quando lui ringhiò piano e gutturale con la gola; la guidò sopra, facendole capire che voleva che anche lei lo marcasse. Applicando della pressione con i denti normali, lei succhiò forte sul suo collo, senza rompere la pelle, ma usando la sua forza di cacciatrice per fargli un grosso succhiotto. Lei sorrise, quando si tirò indietro e vide il marchio che aveva fatto su di lui, un morso d’amore per un vampiro.

Spike, aveva chiuso stretti gli occhi, mentre lei lo succhiava sulla pelle, aveva potuto sentire l’ecchimosi sulla carne e sapeva quello che lei stava facendo e questo lo fece solo desiderarla di più, l’idea che lei lo stava chiamando, spediva fuori controllo la sua spirale di desiderio.

<< Buffy…>> Spike respirò nel suo orecchio e le pizzicò il collo con i denti normali.

<< Spike…>> Lei baciò l’osso della sua mascella e pigiò la guancia contro la sua.

Facendo un passo indietro, lei fece scendere le mani giù per il suo corpo, mentre lui stava fermo, guardandola con l’espressione di un falco, gli occhi che seguivano ogni suo movimento. Giungendo alla cintura, la sfibbiò abilmente e sbottonò il primo bottone dei suoi jeans, prima di spalancarli velocemente, sbottonando rapidamente il resto dei bottoni in rapida successione. Spike, alzò un sopracciglio, mentre lei tirava giù lentamente i jeans per le gambe, gli occhi le raggiunsero il livello del suo pene e lui smise di respirare nell’attesa, quando lei si mosse verso di lui.

Avvolgendo le labbra attorno al suo membro ancora indurito, lei chiuse gli occhi, mentre Spike gemeva da sopra, le cosce le fecero male e lei le strinse insieme per far sì che la maggior parte delle sensazioni, inducessero là.

Spike, la prese per il mento e dolcemente la tirò di nuovo su, facendola stare ferma di fronte a lui, mentre le scrutava il corpo. Calciano via i jeans dai piedi, lui prese in braccio Buffy, sollevandola, per poi distenderla sul letto, in modo che posasse la testa sui cuscini. Buffy concentrò gli occhi su Spike, mentre il suo battito cardiaco accelerava e la respirazione diventava più veloce.

Lui s’inginocchiò sull’orlo del letto, cominciando a baciarla dai piedi e salendo lentamente tra le sue cosce. Il sorriso di Buffy diventò radioso, quando i suoi occhi furono al suo livello, il suo corpo duro e fresco che accarezzava appena la sua pelle calda, mentre lui guardava verso di lei.

Fissandola negli occhi per un momento, lui giurò di aver sentito il cuore saltargli in gola, all’espressione tenera che lei gli stava dando. Spike, si morse il labbro e vide Buffy fare lo stesso; entrambi erano chiaramente nervosi per i sentimenti che stavano provando.

Spike fu il primo a fare una mossa; lui abbassò la testa e tirò il labbro inferiore di lei nella bocca, succhiandolo, prima di premere le labbra contro le sue. Lei lo ribaciò immediatamente, facendo scivolare la lingua nella sua bocca, aggrovigliandola con la sua, lottando con la sua, mentre arcuava il corpo contro il suo.

Rallentando il bacio, lui sorrise quando Buffy si lamentò, premendo il corpo con forza contro il suo, mostrandogli come fosse disperata per avere un contatto. Lui le prese i polsi e li mise sopra la testa, tenendoli lì, con una mano, mentre abbassava la testa e le baciava il seno. Lei chiuse gli occhi, quando lui la guardò, stuzzicandole il capezzolo con la lingua, soffiandovi sopra con l’alito fresco che lo fece ergere impertinente, avvolgendovi le labbra tutto attorno, succhiandolo avidamente e chiudendo gli occhi appagato.

Lei lottò per liberare le mani, volendo cullare la sua testa al seno e guardarlo succhiare, come stava facendo adesso. Spike, aprì gli occhi e le diede uno sguardo di sfuggita, mentre stringeva la presa sui suoi polsi, la sua espressione affascinata, lo colpì forte e lui sospirò dal naso, mente succhiava affamato il capezzolo, desiderando assaggiare la sua carne.

Incapace di tenerlo a sé con le mani, Buffy decise di avvolgergli le gambe attorno alla vita, agganciando insieme i piedi e tenendolo sul posto. Lei sorrise, quando lui si lamentò contro il suo seno, continuando a far turbinare la lingua attorno al capezzolo, che teneva in bocca. Piegando la testa da un lato, lei sorrise vivacemente, quando lui la guardò, i suoi movimenti gentili e teneri, mentre riveriva il suo seno, lei comprese che vi era qualcosa di materno in quello che lui le ispirava, quella parte di lei che lui raggiungeva, con la sua espressione da ragazzo, ed il palese piacere con cui le succhiava il seno.

<< Bello…>> espirò Buffy, e lo sentì lasciarle le mani, muovendo la testa in modo da essere sopra la sua.

Spike, si sentì scaldare dentro, le emozioni che insorgevano, attirato dalla sua espressione e dall’emozione con la quale lei aveva pronunciato quella parola.

<< Dillo ancora…>> lui restrinse gli occhi con i suoi, tentando di capire se lei stesse dicendo la verità, perché era suonato come se lo fosse.

Buffy abbassò una mano e gli prese la guancia, lisciando con le dita i lineamenti e cercando di attirare la sua bocca verso la sua. Lei tenne gli occhi chiusi con i suoi.

<< Bello…>> bisbigliò Buffy nella sua bocca e premé un bacio leggero contro di lui.

Spike chiuse gli occhi e sentì parole di poesia che gli scivolavano sulla punta della lingua. Abbassando la testa, strusciò le labbra contro le sue; toccandole appena, sentendo i suo respiro nella bocca e le sue braccia che gli circondavano il collo.

Buffy chiuse gli occhi, lasciando giocare le dita contro i corti capelli della sua nuca, le labbra indolenzite dai suoi baci gentili, ed il suo cuore che si espandeva ad ogni secondo che passava, finché sentì che stava per scoppiare.

Alzando le anche per incontrare le sue, lei si strusciò dolcemente contro il suo membro, stuzzicandolo con il corpo, mentre si scioglieva sotto i suoi baci. Spike, abbassò le anche e tenne il pene in una mano, guidandolo lentamente nelle sue profondità vellutate e sospirando quando le loro anche si incontrarono gradualmente. Buffy allargò il sorriso, quando lo sentì scivolare in sé, riempiendola, mente lui si posava su di lei.

Tenendo la bocca a giocare con la sua dolcemente, Spike, si piegò sui gomiti ed entrò lentamente in lei, godendo della calma intimità di essere da solo con lei, a casa sua, nel suo letto. Buffy, aprì gli occhi e mandò la testa indietro, gli occhi incontrarono i suoi, quando lui si mosse contro di lei e le sue emozioni le si attaccarono alla gola, per una volta non doveva nasconderle, finalmente loro avevano il tempo per lasciare che i sentimenti dell’una per l’altro, uscissero mostrandosi.

Sorridendo verso di lei, Spike, le accarezzò dolcemente i capelli, mentre trasportava le anche verso le sue, i morbidi capelli dorati che scivolavano fra le sue dita, mentre i loro corpi si strofinavano insieme. Quando lei rispose ampiamente al suo sorriso, Spike, abbassò la tesa e posò di nuovo un bacio sulle sue labbra gonfie, ed avvolse le dita sulla sua spalla, tenendola ferma mentre si spingeva il pene in lei.

Il sospiro di Buffy nella sua bocca, mentre i movimenti si facevano più forti, la loro pelle che si univa l’una all’altro, mentre si muovevano insieme, e le sue anche che si alzavano per permettergli di penetrarla più in profondità.

Spike, le baciò giù per la mascella, verso il collo, mentre lei alzava le anche, i suoi muscoli che tenevano stretto il suo membro, mentre lo spingeva di più ad ogni spinta, fino a quando non venne immerso fino all’elsa, con ogni colpo. Premendo sul suo collo, fece diventare le spinte più lunghe e veloci, ascoltando come il suo battito cardiaco accelerava assieme ai movimenti e la sua respirazione diventava più corta e rapita.

<< Spike…>> bisbigliò Buffy, tenendolo con un braccio contro il suo petto e mettendogli l’altra mano sulla nuca, assicurandosi che la sua bocca, non le avrebbe lasciato il collo.

Spike, ringhiò piano e leccò la sua gola, assaporando il sale del suo sudore come se fosse il suo sangue. Lui godeva nel gusto della sua pelle, il modo in cui poteva sentire il suo marchio su di lei, ed il modo in cui lei lo cingeva, muovendosi in lei.

Spike, spinse con più forza, tenendo ancora i movimenti intenzionalmente lenti, ma riaffermando quello che poteva farle e che stavano facendo, assicurandosi che lei comprendesse come poteva essere gentile per lei.

Buffy sorrise, quando sentì in sé il suo membro, che la colpiva in profondità con forza, sapendo che le stava facendo capire, quanto potesse essere potente, ma anche come era tenero. Contorse le anche e alzò il collo per baciare il suo, guardandolo succhiare in risposta al sospiro nel suo orecchio.

Trattenendo il demone, Spike, spostò i baci dal suo collo, verso la mascella e la bocca. Lui la baciò appassionatamente, mentre aumentava ancora il loro ritmo, sviluppandolo gradualmente, sentendo le sue cosce che lo stringevano ermeticamente, ed i suoi muscoli che lo pompavano. Spike, ringhiò contro la sua bocca e l’ascoltò lamentarsi sotto di sé, le sensazioni che si intensificavano, annusando l’odore dell’eccitazione in aumento. Aggrottando forte le sopracciglia, spinse ancora via il demone, aprendo le labbra, mentre lei si agitava sotto.

Lei non poteva impedirselo, la sua chiara lotta, le stava causando il sentir crescere la sua firma nello stomaco, facendole sentire tutto più potente. Buffy si lamentò verso di lui, quando aggrottò le sopracciglia, gli occhi chiusi e le labbra aperte in concentrazione. Lei agitò le anche e pompò il suo membro, stringendo i muscoli attorno a lui, che spingeva in lei. Guardando oltre di lui, al soffitto, comprese che era il primo uomo che entrava nel suo letto e sorrise si questo, lui sembrava che le stesse dando molte prime volte; il primo sesso nella cabina del bagno, il sesso incatenato, il primo sesso non missionario, il primo sesso in cucina. Lei alzò di nuovo la testa verso il suo collo, sentendolo ringhiare di nuovo, il corpo che veniva attraversato da un calore pungente e le cosce che vibravano contro di lui.

<< Andiamo, baby…farai ancora l’amore con me…>> bisbigliò Buffy nel suo orecchi e lo sentì mutare e ringhiare.

Spike non riuscì a fermarsi, il modo in cui lei gli si era aperta e il profumi della sua stimolazione e desiderio gli stava arrivando. Quando lei offrì il collo e gli disse che era tutto ok, non riuscì a trattenere di nuovo il demone, la voleva tanto quanto il suo lato umano. Scivolando nel volto della caccia, le leccò il collo, continuando a muoversi in lei, il ritmo che aumentava, mentre ascoltava il suo cuore correre.

Buffy si arcuò all’indietro e lasciò andare un lungo lamento, quando lui le succhiò il collo, stuzzicandola con la lingua e sviluppando il desiderio, fino a quando si formò un groppo doloroso nello stomaco. Piegando la testa da una parte, strinse il corpo attorno alla sua lunghezza e premé la pelle inumidita contro la sua, aspettando che affondasse i denti nel suo collo.

Spike si trattenne ancora, desiderando aspettare a dopo che lei sarebbe venuta per bere da lei. Pizzicò dolcemente il suo collo e succhiò la sua pelle, assaggiando la piccola goccia di sangue che era uscita dal graffio.

Buffy, si lamentò sotto di lui e mise il volto allo stesso livello del suo, sorrise alla vista dei suoi occhi ambrati e dei denti aguzzi, della sua espressione affamata. Facendo correre le dita sul suo sopracciglio e alzando con forza le anche verso le sue, guardandolo sorriderle, i suoi occhi tornarono di nuovo azzurri, e la sua pelle si lisciò di nuovo nelle sue sembianze normali.

<< Hey…>> Buffy posò un dito sul suo labbro inferiore e sorrise quando lui lo succhiò in bocca.

Spike, tirò su le anche, guardando i suoi occhi allargarsi quando la colpì in profondità, il suo osso pelvico che batteva contro il suo clitoride ad ogni spinta.

<< Ungh…>> respirò lei portando le braccia sui capelli della sua nuca, tirandolo giù verso di sé e baciandolo con forza, sentendo una familiare sensazione, costruirsi dentro di sé.

Lei chiuse gli occhi, mentre lui continuava a sbattere contro la sua stimolazione, spedendo piccole scosse che cavalcavano lungo i suoi nervi ad ogni riunione delle loro anche, la punta del suo pene che la colpiva in profondità, mentre lei stringeva i muscoli attorno a lui.

Spike ringhiò piano nella sua gola e spinse più forte, il suo desiderio per lei, faceva sì che le sue emozioni venissero risucchiate in quel momento, elevando tutto. Spingendo di nuovo in lei, aprì gli occhi, sentendola stringere attorno alla sua lunghezza e sapendo che lei era chiusa, come lo era lui, voleva vedere i suoi occhi, voleva perdersi in loro, mentre cadevano insieme oltre l’orlo.

Bilanciandosi su un precipizio in attesa di cadere, Buffy, incontrò i suoi occhi e sentì il cuore che si gonfiava, l’espressione gentile che vi era contenuta, celava l’assassino dentro e lei, perse la capacità di vederlo come cattivo, dopotutto quello che lui aveva fatto per mostrarle come potesse essere buono.

<< Voglio vederti…>> Buffy sorrise e lo guardò sorridere in risposta, mentre ricordava quello che avevano fatto nel bagno di Giles.

<< Solo se anche io ti vedo…>> Spike sorrise.

Facendo correre le dita sulla sua guancia, lei sospirò nei suoi occhi, mentre sentiva il suo membro spingere in lei, i suoi muscoli che si stringevano forte attorno ad esso e la sensazione nel suo stomaco che esplodeva, facendo correre il calore attraverso il corpo, sciogliendola nel processo. Lei rimase incantata dai suoi occhi, quando venne, i muscoli che pompavano il suo pene, ed i sentimenti che sorgevano alla superficie.

Spike, deglutì forte, quando guardò le sue emozioni che erano riflesse nei suoi occhi, desiderando rimanere concentrato su di loro, si permise di seguirla, il membro che batteva e pulsava mentre entrava in lei in spinte corte. Le sue anche che rallentavano, tenendo gli occhi chiusi con i suoi e meravigliandosi di come si sentiva; in tutta la sua lunga non vita, non riusciva a ricordare di essersi mai sentito così vicino a qualcuno, non riusciva a ricordare di aver mai fatto all’amore.

Buffy sollevò il collo e lo baciò dolcemente, facendo passare la lingua su il suo labbro inferiore, prima di catturare la sua bocca e assaporare la sensazione dei loro corpi allacciati. Lei si sentiva come se si stesse sciogliendo sotto di lui, come se le fosse entrato dentro e preso la sua anima, toccandola profondamente, dolcemente. Il cuore le balzò in gola e sorrise quando lui si tirò via, la sua espressione che rifletteva i sentimenti che lui stava sperimentando.

Tirandolo verso di sé, lei rimase con la testa contro il suo collo e sospirò quando lui leccò il segno del morso.

<< Ancora…>> Buffy espose il collo ed ascoltò come risuonava basso nella gola il suo ringhio, come se facesse le fusa.

Scivolando nel volto della caccia, Spike, affondò dolcemente i denti nel suo collo e continuò a ringhiare mentre succhiava il sangue da lei, i loro corpi ancora chiusi insieme ed il calore di lei che lo riscaldava. Rimuovendo le zanne, succhiò lentamente il suo collo, lasciando gradualmente richiudere i buchi, mentre beveva da lei. Spike non le tirò molto sangue, prendendo solo una piccola quantità, per riaffermare il possesso di lei e lasciarle prendere il piacere da questo. Lui baciò il suo collo e sorrise pigramente, quando lei lo guardò.

Buffy lisciò il suo sopracciglio, mentre i suoi occhi si appesantivano, lei poteva notare che stava lottando per tenerli aperti e lo spostò dolcemente, ponendolo al suo fianco.

Cullando la sua testa al petto, mentre le si metteva a fianco, il suo braccio le rimaneva di traverso sullo stomaco, Buffy lisciò dolcemente il suo avambraccio con le dita, ascoltando la sua respirazione leggera.

Lo guardò scivolare nel sonno, ed attorno per la stanza scura, la luce della luna che si affievoliva, mentre la notte cresceva, ed il suo cuore si gonfiò ancora, mentre rimaneva con la guancia contro la testa di Spike.

Sentendosi sicura che lui stesse dormendo, lo tenne un po’ più stretto a sé, e chiuse brevemente gli occhi, prima di guardare verso di lui e sorridere dell’espressione morbida sul suo volto.

<< Ti amo. >> bisbigliò Buffy, così piano che era appena udibile nella silenziosa camera.

Spike premette sul suo seno e sospirò.

Buffy si gelò e trattenne il respiro.

<< Anche io ti amo, Buffy. >> lui alzò lentamente la testa per guardarla, sorridendo quando vide i suoi occhi allargarsi scioccati.

Mordendosi il labbro, lei sentì i suoi sentimenti fuggire da lei, comprendendo quello che aveva detto. Abbassando la testa verso di lui, strusciò le labbra contro le sue e sorrise, quando pensò agli eventi che avevano pesato su quella notte e su come i suoi amici avrebbero reagito, dopotutto loro credevano che avessero preso la pozione per dimenticare. Tenendo stretto Spike, lei premette sul suo collo e sospirò.

<< Tu sei mio, Spike. >> lei lo baciò, mentre lui le alzava un sopracciglio.

<< Tu sei mia, Buffy…>> Spike le baciò le ferite sul collo e ringhiò piano.

Stando accoccolata nel suo abbraccio e chiudendo gli occhi, Buffy lasciò andare sulle labbra un morbido sorriso, mentre pensava al riguardo del fatto, che aveva un intero fine settimana da sola in casa sua, per guardare in avanti, da sola con l’uomo che amava.



FINE.



user posted image
 
Top
ste&james
view post Posted on 18/1/2006, 14:36




bella frika frikissimaaaaa.....la adoro.....ma soprattutto quanto AMOREEEEEEE!!!!tizzy regali sempre una marea di emozioni....blavaaaaa....TVTB^^
 
Top
princes_of_the_univers
view post Posted on 18/1/2006, 15:14




é stata una FF che ha fatto fare sogni... umidi a tutte penso. Beati loro che si divertono in questa maniera.... E grazie corinne per la traduzione!! A presto nell'altro post.
 
Top
spike's fan 4ever
view post Posted on 18/1/2006, 15:25




CITAZIONE (ste&james @ 18/1/2006, 14:36)
bella frika frikissimaaaaa.....la adoro.....ma soprattutto quanto AMOREEEEEEE!!!!tizzy regali sempre una marea di emozioni....blavaaaaa....TVTB^^

quoto la sire!!! wub.gif
 
Top
view post Posted on 18/1/2006, 16:22
Avatar

DARCY'S LOVER

Group:
Member
Posts:
6,703

Status:


che bella la fine quando finalmente buffyna gli dice ti amo!! wub.gif

grazie per la traduzione tizyyy!! wub.gif
un kiss tesola!!
 
Top
69 replies since 21/11/2005, 19:35   2353 views
  Share