Ed eccoci fanciulle all'ultimo capitolo di questa breve storia, chissà se un giorno l'autrice si deciderà a farne un seguito. Ma non temete, subito dopo aver postato quest'ultimo capitolo, posterò anche il primo di una nuova ff, sempre scritta dalla stessa autrice di questa, solo che quella ff, sarà molto più lunga. Ora intanto godetevi la fine di questa, va bene? Tanti bacioni e saluti a tutte coloro che l'hanno seguita, la dedico a tutte voi sissole, vi voglio bene. Bacioni, by by.
Blue - Capitolo 2 – The Bedroom – Worthy
Riassunto del capitolo: Spike porta Buffy nella sua stanza, per dimostrarle quanto buono può essere, ed anche se lei è un po’ nervosa a riguardo di ciò, capisce presto che lui può essere più che buono per lei.
Rating: NC 18 (fino all’ultimo)
Posando Buffy sul letto, Spike, tornò alla porta e la chiuse, quando si voltò per affrontarla, lei era seduta che lo guardava con occhi larghi ed innocenti. Spike sorrise e si mosse per la stanza, aprendo le tende e lasciando che il chiaro di luna filtrasse dentro, bagnando la stanza della sua pallida luce blu.
La respirazione di Buffy si bloccò nella gola, quando lui guardò verso di lei, la morbida luce che giocava sul suo profilo, accentuando dolcemente gli zigomi scolpiti, mentre i suoi occhi erano allacciati ai suoi.
<< Tu sei bellissima. >> mormorò Spike, mentre batteva le palpebre, le sue labbra che si stiravano in un morbido sorriso, che era il più caldo di tutti quelli che lei gli aveva mai visto dare prima.
<< Stavo quasi per dire la stessa cosa. >> lei sospirò verso di lui, mentre con gli occhi tracciava la curva della sua guancia e proseguendo verso il suo torace.
Allungando una mano, prese quella di lui e sentì lo stomaco turbinare nervoso, quando lui si spostò davanti a lei, dopo tutte le volte che loro lo avevano fatto, questa volta lei era nervosa; c’era qualcosa nell’intensità dell’atmosfera fra di loro, che le fece prosciugare la bocca e correre il cuore. Lei cercò nei suoi occhi per quello che sembrava un lungo momento, quando si rese conto di cosa stava accadendo, questa volta non sarebbe stato riguardo il soddisfare i desideri l’uno per l’altro, questa volta sarebbe stato diverso, questa volta lui stava per fare all’amore con lei. Lui stava per mostrarle quello che avrebbe potuto essere per lei, quello che lui era nel profondo e cosa sentiva per lei, e dentro di sé, in profondità, lei ebbe paura che i suoi sentimenti fossero diversi dai suoi.
Le dita tremarono, lei tenne gli occhi chiusi nei suoi, mentre gli toglieva la sua t-shirt, gradualmente mettendo in mostra la pelle bianca e lattea del suo stomaco ed i muscoli tesi del suo torace. Lei chiuse gli occhi mentre si piegava verso di lui, spingendo la t-shirt verso l’alto e seguendo con morbidi baci bagnati i gesti.
Spike, inalò bruscamente quando le sue labbra incontrarono il suo corpo, stuzzicando la pelle con il loro calore e la loro umidità. La testa cadde all’indietro togliendo la t-shirt dal capo e poi guardò verso di lei, i suoi occhi grandi e teneri, mentre faceva correre le mani sul suo corpo, ed arrossiva di fronte a lui. Lei lasciò cadere l’accappatoio, rivelandogli le sue forme ben fatte, la curva della sua vita che si piegava in avanti inarcando le anche, i seni che sorgevano e precipitavano ad ogni respiro.
Buffy sentì il calore nello stomaco esplodere, quando lui restrinse gli occhi nei suoi, la sua testa che si piegava dolcemente, mentre stendeva le labbra in un sorriso affettuoso. Lei lottò per respirare, sotto l’intensità della sua espressione, i suoi sentimenti facilmente leggibili nella sua espressione, ed il chiaro di luna che lo faceva sembrare un angelo, piuttosto che un demone. Avvicinandosi premette i palmi al suo torace e corse con loro verso l’alto, fermandosi alla sua nuca, mentre lui si piegava su di lei, e le baciava il collo. La testa le si piegò da un lato, mentre lui respirava piano sul suo collo, leccando e assaporando il marchi che le aveva fatto; ora le era chiaro cosa fosse, era una affermazione, lui l’aveva resa indelebilmente sua.
Il corpo le si scaldò a quel pensiero, un formicolio corse lungo la spina, facendola sciogliere fra le sue braccia. Tenendosi al suo collo, leccò la spalla, baciando lungo la clavicola verso il suo collo. Lei fece correre la lingua piano, nella area corrispondente a dove lui l’aveva morsa, baciandolo dolcemente prima di avvolgere la bocca sopra e succhiare forte. Arrossì con calore pungente, quando lui ringhiò piano e gutturale con la gola; la guidò sopra, facendole capire che voleva che anche lei lo marcasse. Applicando della pressione con i denti normali, lei succhiò forte sul suo collo, senza rompere la pelle, ma usando la sua forza di cacciatrice per fargli un grosso succhiotto. Lei sorrise, quando si tirò indietro e vide il marchio che aveva fatto su di lui, un morso d’amore per un vampiro.
Spike, aveva chiuso stretti gli occhi, mentre lei lo succhiava sulla pelle, aveva potuto sentire l’ecchimosi sulla carne e sapeva quello che lei stava facendo e questo lo fece solo desiderarla di più, l’idea che lei lo stava chiamando, spediva fuori controllo la sua spirale di desiderio.
<< Buffy…>> Spike respirò nel suo orecchio e le pizzicò il collo con i denti normali.
<< Spike…>> Lei baciò l’osso della sua mascella e pigiò la guancia contro la sua.
Facendo un passo indietro, lei fece scendere le mani giù per il suo corpo, mentre lui stava fermo, guardandola con l’espressione di un falco, gli occhi che seguivano ogni suo movimento. Giungendo alla cintura, la sfibbiò abilmente e sbottonò il primo bottone dei suoi jeans, prima di spalancarli velocemente, sbottonando rapidamente il resto dei bottoni in rapida successione. Spike, alzò un sopracciglio, mentre lei tirava giù lentamente i jeans per le gambe, gli occhi le raggiunsero il livello del suo pene e lui smise di respirare nell’attesa, quando lei si mosse verso di lui.
Avvolgendo le labbra attorno al suo membro ancora indurito, lei chiuse gli occhi, mentre Spike gemeva da sopra, le cosce le fecero male e lei le strinse insieme per far sì che la maggior parte delle sensazioni, inducessero là.
Spike, la prese per il mento e dolcemente la tirò di nuovo su, facendola stare ferma di fronte a lui, mentre le scrutava il corpo. Calciano via i jeans dai piedi, lui prese in braccio Buffy, sollevandola, per poi distenderla sul letto, in modo che posasse la testa sui cuscini. Buffy concentrò gli occhi su Spike, mentre il suo battito cardiaco accelerava e la respirazione diventava più veloce.
Lui s’inginocchiò sull’orlo del letto, cominciando a baciarla dai piedi e salendo lentamente tra le sue cosce. Il sorriso di Buffy diventò radioso, quando i suoi occhi furono al suo livello, il suo corpo duro e fresco che accarezzava appena la sua pelle calda, mentre lui guardava verso di lei.
Fissandola negli occhi per un momento, lui giurò di aver sentito il cuore saltargli in gola, all’espressione tenera che lei gli stava dando. Spike, si morse il labbro e vide Buffy fare lo stesso; entrambi erano chiaramente nervosi per i sentimenti che stavano provando.
Spike fu il primo a fare una mossa; lui abbassò la testa e tirò il labbro inferiore di lei nella bocca, succhiandolo, prima di premere le labbra contro le sue. Lei lo ribaciò immediatamente, facendo scivolare la lingua nella sua bocca, aggrovigliandola con la sua, lottando con la sua, mentre arcuava il corpo contro il suo.
Rallentando il bacio, lui sorrise quando Buffy si lamentò, premendo il corpo con forza contro il suo, mostrandogli come fosse disperata per avere un contatto. Lui le prese i polsi e li mise sopra la testa, tenendoli lì, con una mano, mentre abbassava la testa e le baciava il seno. Lei chiuse gli occhi, quando lui la guardò, stuzzicandole il capezzolo con la lingua, soffiandovi sopra con l’alito fresco che lo fece ergere impertinente, avvolgendovi le labbra tutto attorno, succhiandolo avidamente e chiudendo gli occhi appagato.
Lei lottò per liberare le mani, volendo cullare la sua testa al seno e guardarlo succhiare, come stava facendo adesso. Spike, aprì gli occhi e le diede uno sguardo di sfuggita, mentre stringeva la presa sui suoi polsi, la sua espressione affascinata, lo colpì forte e lui sospirò dal naso, mente succhiava affamato il capezzolo, desiderando assaggiare la sua carne.
Incapace di tenerlo a sé con le mani, Buffy decise di avvolgergli le gambe attorno alla vita, agganciando insieme i piedi e tenendolo sul posto. Lei sorrise, quando lui si lamentò contro il suo seno, continuando a far turbinare la lingua attorno al capezzolo, che teneva in bocca. Piegando la testa da un lato, lei sorrise vivacemente, quando lui la guardò, i suoi movimenti gentili e teneri, mentre riveriva il suo seno, lei comprese che vi era qualcosa di materno in quello che lui le ispirava, quella parte di lei che lui raggiungeva, con la sua espressione da ragazzo, ed il palese piacere con cui le succhiava il seno.
<< Bello…>> espirò Buffy, e lo sentì lasciarle le mani, muovendo la testa in modo da essere sopra la sua.
Spike, si sentì scaldare dentro, le emozioni che insorgevano, attirato dalla sua espressione e dall’emozione con la quale lei aveva pronunciato quella parola.
<< Dillo ancora…>> lui restrinse gli occhi con i suoi, tentando di capire se lei stesse dicendo la verità, perché era suonato come se lo fosse.
Buffy abbassò una mano e gli prese la guancia, lisciando con le dita i lineamenti e cercando di attirare la sua bocca verso la sua. Lei tenne gli occhi chiusi con i suoi.
<< Bello…>> bisbigliò Buffy nella sua bocca e premé un bacio leggero contro di lui.
Spike chiuse gli occhi e sentì parole di poesia che gli scivolavano sulla punta della lingua. Abbassando la testa, strusciò le labbra contro le sue; toccandole appena, sentendo i suo respiro nella bocca e le sue braccia che gli circondavano il collo.
Buffy chiuse gli occhi, lasciando giocare le dita contro i corti capelli della sua nuca, le labbra indolenzite dai suoi baci gentili, ed il suo cuore che si espandeva ad ogni secondo che passava, finché sentì che stava per scoppiare.
Alzando le anche per incontrare le sue, lei si strusciò dolcemente contro il suo membro, stuzzicandolo con il corpo, mentre si scioglieva sotto i suoi baci. Spike, abbassò le anche e tenne il pene in una mano, guidandolo lentamente nelle sue profondità vellutate e sospirando quando le loro anche si incontrarono gradualmente. Buffy allargò il sorriso, quando lo sentì scivolare in sé, riempiendola, mente lui si posava su di lei.
Tenendo la bocca a giocare con la sua dolcemente, Spike, si piegò sui gomiti ed entrò lentamente in lei, godendo della calma intimità di essere da solo con lei, a casa sua, nel suo letto. Buffy, aprì gli occhi e mandò la testa indietro, gli occhi incontrarono i suoi, quando lui si mosse contro di lei e le sue emozioni le si attaccarono alla gola, per una volta non doveva nasconderle, finalmente loro avevano il tempo per lasciare che i sentimenti dell’una per l’altro, uscissero mostrandosi.
Sorridendo verso di lei, Spike, le accarezzò dolcemente i capelli, mentre trasportava le anche verso le sue, i morbidi capelli dorati che scivolavano fra le sue dita, mentre i loro corpi si strofinavano insieme. Quando lei rispose ampiamente al suo sorriso, Spike, abbassò la tesa e posò di nuovo un bacio sulle sue labbra gonfie, ed avvolse le dita sulla sua spalla, tenendola ferma mentre si spingeva il pene in lei.
Il sospiro di Buffy nella sua bocca, mentre i movimenti si facevano più forti, la loro pelle che si univa l’una all’altro, mentre si muovevano insieme, e le sue anche che si alzavano per permettergli di penetrarla più in profondità.
Spike, le baciò giù per la mascella, verso il collo, mentre lei alzava le anche, i suoi muscoli che tenevano stretto il suo membro, mentre lo spingeva di più ad ogni spinta, fino a quando non venne immerso fino all’elsa, con ogni colpo. Premendo sul suo collo, fece diventare le spinte più lunghe e veloci, ascoltando come il suo battito cardiaco accelerava assieme ai movimenti e la sua respirazione diventava più corta e rapita.
<< Spike…>> bisbigliò Buffy, tenendolo con un braccio contro il suo petto e mettendogli l’altra mano sulla nuca, assicurandosi che la sua bocca, non le avrebbe lasciato il collo.
Spike, ringhiò piano e leccò la sua gola, assaporando il sale del suo sudore come se fosse il suo sangue. Lui godeva nel gusto della sua pelle, il modo in cui poteva sentire il suo marchio su di lei, ed il modo in cui lei lo cingeva, muovendosi in lei.
Spike, spinse con più forza, tenendo ancora i movimenti intenzionalmente lenti, ma riaffermando quello che poteva farle e che stavano facendo, assicurandosi che lei comprendesse come poteva essere gentile per lei.
Buffy sorrise, quando sentì in sé il suo membro, che la colpiva in profondità con forza, sapendo che le stava facendo capire, quanto potesse essere potente, ma anche come era tenero. Contorse le anche e alzò il collo per baciare il suo, guardandolo succhiare in risposta al sospiro nel suo orecchio.
Trattenendo il demone, Spike, spostò i baci dal suo collo, verso la mascella e la bocca. Lui la baciò appassionatamente, mentre aumentava ancora il loro ritmo, sviluppandolo gradualmente, sentendo le sue cosce che lo stringevano ermeticamente, ed i suoi muscoli che lo pompavano. Spike, ringhiò contro la sua bocca e l’ascoltò lamentarsi sotto di sé, le sensazioni che si intensificavano, annusando l’odore dell’eccitazione in aumento. Aggrottando forte le sopracciglia, spinse ancora via il demone, aprendo le labbra, mentre lei si agitava sotto.
Lei non poteva impedirselo, la sua chiara lotta, le stava causando il sentir crescere la sua firma nello stomaco, facendole sentire tutto più potente. Buffy si lamentò verso di lui, quando aggrottò le sopracciglia, gli occhi chiusi e le labbra aperte in concentrazione. Lei agitò le anche e pompò il suo membro, stringendo i muscoli attorno a lui, che spingeva in lei. Guardando oltre di lui, al soffitto, comprese che era il primo uomo che entrava nel suo letto e sorrise si questo, lui sembrava che le stesse dando molte prime volte; il primo sesso nella cabina del bagno, il sesso incatenato, il primo sesso non missionario, il primo sesso in cucina. Lei alzò di nuovo la testa verso il suo collo, sentendolo ringhiare di nuovo, il corpo che veniva attraversato da un calore pungente e le cosce che vibravano contro di lui.
<< Andiamo, baby…farai ancora l’amore con me…>> bisbigliò Buffy nel suo orecchi e lo sentì mutare e ringhiare.
Spike non riuscì a fermarsi, il modo in cui lei gli si era aperta e il profumi della sua stimolazione e desiderio gli stava arrivando. Quando lei offrì il collo e gli disse che era tutto ok, non riuscì a trattenere di nuovo il demone, la voleva tanto quanto il suo lato umano. Scivolando nel volto della caccia, le leccò il collo, continuando a muoversi in lei, il ritmo che aumentava, mentre ascoltava il suo cuore correre.
Buffy si arcuò all’indietro e lasciò andare un lungo lamento, quando lui le succhiò il collo, stuzzicandola con la lingua e sviluppando il desiderio, fino a quando si formò un groppo doloroso nello stomaco. Piegando la testa da una parte, strinse il corpo attorno alla sua lunghezza e premé la pelle inumidita contro la sua, aspettando che affondasse i denti nel suo collo.
Spike si trattenne ancora, desiderando aspettare a dopo che lei sarebbe venuta per bere da lei. Pizzicò dolcemente il suo collo e succhiò la sua pelle, assaggiando la piccola goccia di sangue che era uscita dal graffio.
Buffy, si lamentò sotto di lui e mise il volto allo stesso livello del suo, sorrise alla vista dei suoi occhi ambrati e dei denti aguzzi, della sua espressione affamata. Facendo correre le dita sul suo sopracciglio e alzando con forza le anche verso le sue, guardandolo sorriderle, i suoi occhi tornarono di nuovo azzurri, e la sua pelle si lisciò di nuovo nelle sue sembianze normali.
<< Hey…>> Buffy posò un dito sul suo labbro inferiore e sorrise quando lui lo succhiò in bocca.
Spike, tirò su le anche, guardando i suoi occhi allargarsi quando la colpì in profondità, il suo osso pelvico che batteva contro il suo clitoride ad ogni spinta.
<< Ungh…>> respirò lei portando le braccia sui capelli della sua nuca, tirandolo giù verso di sé e baciandolo con forza, sentendo una familiare sensazione, costruirsi dentro di sé.
Lei chiuse gli occhi, mentre lui continuava a sbattere contro la sua stimolazione, spedendo piccole scosse che cavalcavano lungo i suoi nervi ad ogni riunione delle loro anche, la punta del suo pene che la colpiva in profondità, mentre lei stringeva i muscoli attorno a lui.
Spike ringhiò piano nella sua gola e spinse più forte, il suo desiderio per lei, faceva sì che le sue emozioni venissero risucchiate in quel momento, elevando tutto. Spingendo di nuovo in lei, aprì gli occhi, sentendola stringere attorno alla sua lunghezza e sapendo che lei era chiusa, come lo era lui, voleva vedere i suoi occhi, voleva perdersi in loro, mentre cadevano insieme oltre l’orlo.
Bilanciandosi su un precipizio in attesa di cadere, Buffy, incontrò i suoi occhi e sentì il cuore che si gonfiava, l’espressione gentile che vi era contenuta, celava l’assassino dentro e lei, perse la capacità di vederlo come cattivo, dopotutto quello che lui aveva fatto per mostrarle come potesse essere buono.
<< Voglio vederti…>> Buffy sorrise e lo guardò sorridere in risposta, mentre ricordava quello che avevano fatto nel bagno di Giles.
<< Solo se anche io ti vedo…>> Spike sorrise.
Facendo correre le dita sulla sua guancia, lei sospirò nei suoi occhi, mentre sentiva il suo membro spingere in lei, i suoi muscoli che si stringevano forte attorno ad esso e la sensazione nel suo stomaco che esplodeva, facendo correre il calore attraverso il corpo, sciogliendola nel processo. Lei rimase incantata dai suoi occhi, quando venne, i muscoli che pompavano il suo pene, ed i sentimenti che sorgevano alla superficie.
Spike, deglutì forte, quando guardò le sue emozioni che erano riflesse nei suoi occhi, desiderando rimanere concentrato su di loro, si permise di seguirla, il membro che batteva e pulsava mentre entrava in lei in spinte corte. Le sue anche che rallentavano, tenendo gli occhi chiusi con i suoi e meravigliandosi di come si sentiva; in tutta la sua lunga non vita, non riusciva a ricordare di essersi mai sentito così vicino a qualcuno, non riusciva a ricordare di aver mai fatto all’amore.
Buffy sollevò il collo e lo baciò dolcemente, facendo passare la lingua su il suo labbro inferiore, prima di catturare la sua bocca e assaporare la sensazione dei loro corpi allacciati. Lei si sentiva come se si stesse sciogliendo sotto di lui, come se le fosse entrato dentro e preso la sua anima, toccandola profondamente, dolcemente. Il cuore le balzò in gola e sorrise quando lui si tirò via, la sua espressione che rifletteva i sentimenti che lui stava sperimentando.
Tirandolo verso di sé, lei rimase con la testa contro il suo collo e sospirò quando lui leccò il segno del morso.
<< Ancora…>> Buffy espose il collo ed ascoltò come risuonava basso nella gola il suo ringhio, come se facesse le fusa.
Scivolando nel volto della caccia, Spike, affondò dolcemente i denti nel suo collo e continuò a ringhiare mentre succhiava il sangue da lei, i loro corpi ancora chiusi insieme ed il calore di lei che lo riscaldava. Rimuovendo le zanne, succhiò lentamente il suo collo, lasciando gradualmente richiudere i buchi, mentre beveva da lei. Spike non le tirò molto sangue, prendendo solo una piccola quantità, per riaffermare il possesso di lei e lasciarle prendere il piacere da questo. Lui baciò il suo collo e sorrise pigramente, quando lei lo guardò.
Buffy lisciò il suo sopracciglio, mentre i suoi occhi si appesantivano, lei poteva notare che stava lottando per tenerli aperti e lo spostò dolcemente, ponendolo al suo fianco.
Cullando la sua testa al petto, mentre le si metteva a fianco, il suo braccio le rimaneva di traverso sullo stomaco, Buffy lisciò dolcemente il suo avambraccio con le dita, ascoltando la sua respirazione leggera.
Lo guardò scivolare nel sonno, ed attorno per la stanza scura, la luce della luna che si affievoliva, mentre la notte cresceva, ed il suo cuore si gonfiò ancora, mentre rimaneva con la guancia contro la testa di Spike.
Sentendosi sicura che lui stesse dormendo, lo tenne un po’ più stretto a sé, e chiuse brevemente gli occhi, prima di guardare verso di lui e sorridere dell’espressione morbida sul suo volto.
<< Ti amo. >> bisbigliò Buffy, così piano che era appena udibile nella silenziosa camera.
Spike premette sul suo seno e sospirò.
Buffy si gelò e trattenne il respiro.
<< Anche io ti amo, Buffy. >> lui alzò lentamente la testa per guardarla, sorridendo quando vide i suoi occhi allargarsi scioccati.
Mordendosi il labbro, lei sentì i suoi sentimenti fuggire da lei, comprendendo quello che aveva detto. Abbassando la testa verso di lui, strusciò le labbra contro le sue e sorrise, quando pensò agli eventi che avevano pesato su quella notte e su come i suoi amici avrebbero reagito, dopotutto loro credevano che avessero preso la pozione per dimenticare. Tenendo stretto Spike, lei premette sul suo collo e sospirò.
<< Tu sei mio, Spike. >> lei lo baciò, mentre lui le alzava un sopracciglio.
<< Tu sei mia, Buffy…>> Spike le baciò le ferite sul collo e ringhiò piano.
Stando accoccolata nel suo abbraccio e chiudendo gli occhi, Buffy lasciò andare sulle labbra un morbido sorriso, mentre pensava al riguardo del fatto, che aveva un intero fine settimana da sola in casa sua, per guardare in avanti, da sola con l’uomo che amava.
FINE.