Blue, segue l'episodio Something blue

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Corinne - Tizy
view post Posted on 21/11/2005, 19:35




Bene ed eccomi qui, con un altra ff, tradotta da me (che dio me la mandi buona ) l'autrice è sempre la stessa di Soul Purpose e When it Rains. Questa ff è però decisamente hot! La stessa autrice la giudica infatti come nc18. Mi sono decisa a tradurla per Lira, per ringraziarla per la bellissima storia che sta traducendo. Liruccia bella, questa ff è tutta dedicata a te. Spero che ti piacerà come mi è venuta fuori, anche se devo ammettere che il primo capitolo è leggermente più soft rispetto al resto della storia. Il vero problema lo sto affrontando adesso che sto traducendo il secondo, e mi sa che andrà sempre peggio, a vedere l'andazzo! tongue.gif
Armatevi di coraggio sisse se volete leggerla, anche perchè i capitoli sono piuttosto lunghi. Ciao sisse belle mando tanti bacioni a tutti e soprattutto a Lira, e via con l'inizio.


Blue

By Bittenandstaked



Protagonisti: Buffy e Spike
Disclamer: chiunque possiede Buffy e i loro associati.
Note: Ho visto l'episodio "Somethig Blue" tempo fa, ed una storia d'amore ne è uscita fuori, questa volta è una piccola idea, ed una possibilità per un romanzo. Ringrazio tutte le persone per i loro commenti su questa storia, che è piaciuta, e che possiamo definire Spuffy.
Riassunto: Stagione quattro e successiva a Something Blue. Buffy e Spike non riescono a sopportare gli echi dell'incantesimo di Willow, che persiste tra di loro. Vanno in città per trovare un rimedio e ne trovano uno; solo che non era la cura che stavano cercando, e serve per intensificare i sentimenti fra di loro. E' una serie di 3 ff, divisa in sei capitoli, ed inizia con "Il Bronze" e poi prosegue con "The Bathroom" seguito dal finale "The Bedroom".


Blue - Capitolo 1 - The Bronze - Echoes

Riassunto del capitolo: Andando in città, Buffy e Spike, devono comprare gli ingredienti per due incantesimi per dimenticare, solo che sembra, che non vogliano dimenticare.
Rating: NC18

Camminando per la strada, Buffy non poteva fare a meno di osservare il modo in cui Spike, continuava a guardare le sue mani, le fissava per qualche minuto, poi sospirava e distoglieva lo sguardo, per poi ripetere il processo. L'incantesimo che Willow aveva accidentalmente gettato, ieri mattina, aveva lasciato una profonda cicatrice su entrambi, e Buffy continuava a trovarsi a guardarlo e sorridere, a Spike, e a tutti. Entrambi sentivano del disagio con i sentimenti che attardavano su loro, e questa era la ragione per cui, loro stavano camminando insieme per la main street, diretti al Magic Box, in cerca di una cura.

<< Buffy? >> un ragazzo attraversò la strada e si fermò davanti a lei, respirando forte.

<< Oh...Riley! >> Buffy fece un largo, ma falso, sorriso.

Allungando la mano dietro di se, spinse Spike indietro, da quello che credeva fosse il suo stomaco; Spike ridacchiò, verso la piccola mano premuta contro il suo basso ventre, e Buffy allargò gli occhi. Ringraziò dio che Riley non lo avesse notato.

Spike si allontanò di alcuni passi e fissò lo smalto sulle sue unghie, mentre li guardava segretamente; Riley lo guardava sospettosamente.

<< Chi è? >> Riley accennò con la testa verso Spike e Buffy fece del suo meglio per sembrare innocente.

<< Chi è chi? >> << Il ragazzo con cui stai. >> rispostando lo sguardo su di lei, Riley notò che lei era stranamente nervosa.

<< Non sto con, beh...tecnicamente si, ma non in quel senso, no. >> comprese che stava solo peggiorando le cose.

<< Cosa? >> lui aggrottò le sopracciglia verso di lei, lo stava confondendo più del solito.

<< Noi siamo solo usciti, mentre andavamo...per la pizza! >> E gli ingredienti di due incantesimi per dimenticare. Sorridendo trionfalmente, lei guardò come Riley, aggrottava le sopracciglia verso Spike. Girandosi a guardarlo, pensò che non stesse facendo niente di insolito, fumava come faceva sempre.

<< Pizza? >> Riley guardò di nuovo verso di lei e sorrise, forse era solo paranoico.

<< Già, Spike mi sta solo aiutando a portarle a Xander, per una notte di film. >> Lei si pentì immediatamente, nel momento stesso in cui le parole le lasciavano le labbra.

<< Quello Spike? >> improvvisamente Riley sentì di non essere paranoico. Prendendosi un momento, studiò Spike; c'era qualcosa di familiare in lui, ma si era messo lontano dalla luce del lampione e non riusciva a vedere bene il suo volto.

<< Riguardo a quello...era solo uno scherzo. Vidi il modo in cui mi guardavi, quando mi sorpresi a guardare i vestiti. E' successo solo che quello fu il primo nome che mi saltò nella mia piccola testa matta. >> Buffy cercò di sorridere sicura, ma le venne fuori un pò goffo.

Spike avanzò leggermente, tornando sotto la luce del lampione e l'attenzione di Riley, fu immediatamente attratta di nuovo da lui. Spike stava muovendo impaziente un piede. Quando i loro occhi s'incontrarono, Spike solcò le sopracciglia e ghignò.

<< Sembra familiare. >> Riley mise finalmente il viso di Spike a fuoco.

L'espressione di Spike cambiò improvvisamente, il suo sguardo si contrasse, quando riconobbe chi era Riley.

<< Lo dicono tutti, probabilmente stai solo pensando a Billy Idol. >> Buffy si girò a guardare Spike, concentrandosi sulle sue labbra, mentre lui le sorrideva con l'aria di un Killer appena contenuto.

Ma Riley, non stava pensando a Billy Idol; erano due parole certo, ma cominciavano con Ostile e finivano con 17. Guardando velocemente verso Buffy, vide come stava guardando Spike, di certo lei sapeva che era un vampiro. La mano di Riley scivolò sul fianco ed in tasca. Stava giusto per usare quello che vi si trovava, quando Buffy gli rivolse di nuovo la sua attenzione.

<< Allora, Riley, dove stavi andando? >> questa volta il suo sorriso era caldo e sincero, e Riley lasciò andare il segnalatore acustico.

<< Buffy...riguardo al tuo amico...>> Riley, la prese per un braccio e sembrò improvvisamente serio. Stava per passare per pazzo, se le avesse detto che l'uomo con cui era, era un vampiro, ma se lei era un'amica dell'Ostile 17, doveva sapere chi era; lei era una protettrice di un HST.

<< Si? >> A Buffy non piacque la cosa. La sua guardia era salita, nel secondo in cui lui l'aveva toccata, e poteva praticamente sentire, l'inquietudine di Spike. Qualcosa qui non andava per niente bene.

<< E'...decisamene Billy Idol...Io devo andare, mi devo incontrare con Graham per un caffè. >> Riley, lasciò che le spalle si abbassassero leggermente, poi le sorrise.

<< Ti vedrò in giro? >> << Certo. >> Lei lo guardò attentamente, mentre camminava verso il bar, poi intenzionalmente passò lo sguardo su Spike, che stringeva la mascella e fremeva con le narici, mentre con gli occhi seguiva Riley.

Girandosi, Buffy si avviò di nuovo verso il Magic Box; Spike si bloccò le mani nelle tasche e la seguì. Buffy non potè non notare, come fosse agitato; continuava a guardarsi ripetutamente oltre le spalle e poi verso di lei.

<< Da quanto lo sai? >> lui la prese per un braccio e lei aggrottò le sopracciglia a quella pelle fresca che toccava la sua, mentre cercava di ignorare il modo in cui il suo corpo, fremeva sotto le sue dita.

<< So cosa, Spike? >> disse guardandolo.

<< Che lui, è uno di quei tuoi cacciatori notturni del commando. >> Spike diede uno sguardo storto verso l'Espresso Pump, e Buffy quasi rise, prima di comprendere che quella era una vera espressione di paura sul suo volto.

<< Riley? No...lui lavora alla mia università...no...>> Buffy scosse la testa, non volendo credere, ma più ci pensava, più le cose avevano senso. Riley faceva sempre tardi la notte fuori, ed appariva durante le ronde, lui era a giro la notte in cui Spike era scappato, e scompariva molte volte, come lo faceva lei.

<< Proprio così, pet. Ho riconosciuto su di lui l'odore di quel posto, non c'è assolutamente possibilità che io possa dimenticarmene. >> la sua espressione era cambiata in odio; fissava verso il negozio con le sopracciglia che si agitavano.

<< Spike…>> Buffy gli toccò il braccio e lui tornò con forza alla realtà, mentre guardava verso la piccola mano posata sul braccio. << Chiuderà se non ci muoviamo. >> Spike scosse la testa e si avviò verso il Magic Box. Mentre apriva la porta, guardò di nuovo verso Buffy, che stava ancora ferma là, a fissare il bar.

<< Vieni, pet? >> guardandola, incominciò a pensare all’incantesimo. Essere fidanzato con Buffy, non era stato male, baciare Buffy non era stato male, mentre vedere Buffy sospirare per un altro uomo, quello lo feriva dentro.

Buffy guardò verso di lui. Stava fermo, aspettandola là pazientemente, e lei doveva ammettere che il suo Big Bad, non era una persona cattiva come aveva sempre pensato che fosse, ed era dannatamente caldo baciarlo. Mordendosi il labbro, si chiese se un incantesimo per dimenticare, fosse veramente necessario; qualcosa dentro di lei non voleva dimenticare, che per poco tempo, era stata felice, come non lo era stata da molto.

Entrando nel negozio, estrasse dalla tasca un elenco e cominciò ad esaminare le mensole. Spike seguiva ogni sua mossa, ed aveva iniziato a sembrare di nuovo nervoso.

<< Che c’è? >> Buffy si girò verso di lui, quando sospirò per la milionesima volta.

<< Stavo solo ricordando, l’ultima volta che eravamo qui. >>

Anche lei se ne era ricordata, nel secondo in cui aveva passato la soglia del negozio. Spike, aveva aiutato lei ed Angel, a capire alcune cose sulla loro relazione, mentre lottavano contro dei vampiri; quella notte, lei era arrabbiata con lui, per aver rapito i suoi amici, ed aver distrutto la sua fragile relazione con Angel. Il giorno dopo era stato per una ragione diversa, aveva ricordato tutto quello che Spike aveva detto loro, e di come avesse avuto ragione, nei confronti di Angel; anche senza un anima, Spike, poteva ancora vedere chiaramente sulle questioni amorose.

<< Tu avevi ragione su me ed Angel. Eravamo condannati. >> Buffy si avvicinò di un passo verso di lui, e rimase affascinata quando la sua espressione si addolcì al suo approccio; si sentì come se avesse del potere su di lui.

Quando i loro occhi si incontrarono, sentì improvvisamente che era l’opposto, lui aveva qualche tipo di potere su di lei. Loro rimasero chiusi con gli occhi l’uno nell’altro, per quella che sembrò un eternità, stando semplicemente fermi, senza allontanarsi. Spike respirava seguendo il ritmo del respiro di Buffy, quando le loro mani si incontrarono. Lei sentì il battito cardiaco accelerare, sotto quello sguardo, la sensazione di elettricità delle dita nelle sue, quando si toccarono. Quando lei si protese lentamente, chiudendo gli occhi, ed inclinando la testa in un invito perché la baciasse, sentì la sua mano che le si avvicinava e le avvolgeva intorno alla vita il braccio. Buffy quasi smise di respirare nell’attesa.

<< Signorina, noi stiamo chiudendo. >> Uscendo da quella situazione, Buffy riprese a respirare e guardò verso Spike, imbarazzata. Le sue labbra erano leggermente aperte, ed aveva un’espressione di delusione sul volto. Buffy si era quasi aspettata che lui stesse guardando il commesso con uno sguardo da dannato assassino negli occhi, ma i suoi occhi erano fermamente fissi sul suo volto, con un espressione che le disse che lui, aveva bisogno di lei, quando lei ne aveva di lui.

<< Signorina? >> il commesso stava cominciando ad essere impaziente.

<< Torneremo domani. >> sospirò Buffy, mentre cantava internamente, poter tenere un’altra sera questo sentimento, questo collegamento che sentiva con lui.

Afferrando la mano di Spike, lo trainò fuori dal negozio; lui non sembrava che intendesse protestare sul fatto che avrebbe passato un'altra sera con i sentimenti per Buffy ed i ricordi intatti.

Fermandosi fuori nella strada, lei si rivolse verso di lui e accarezzò con le dita il suo spolverino di pelle, mentre lisciandolo sul davanti , lo afferrava per il colletto, facendolo abbassare, per costringerlo a livellare gli occhi con i suoi.

<< Non farne una cosa grossa, per favore? >> bisbigliò Buffy nel suo orecchio.

<< Promesso. >> Spike le sorrise, quando lei lo lasciò andare e poi guardò verso l’Espresso Pump. << Caffè? >> << Ci aspettano a casa e Riley…>> Buffy si morse il labbro pensierosa, non voleva che Riley, stesse vicino a Spike.

<< Non preoccuparti del tuo soldatino di latta, love. Sono piuttosto sicuro che non fosse fuori per un caffè. >> Spike le sorrise furbo e si avviò verso l’Espresso Pump. Buffy fece una pausa per un momento; si stava sentendo come se fosse sull’orlo di un precipizio e sarebbe caduta, se avesse fatto la mossa sbagliata, poi lo seguì.

Lo vide fuori dal negozio. Stava fermo, fissando dentro. Seguendo il suo sguardo fisso, vide Riley alla cassa, circondato da tre ragazzi in mimetica. Ringraziò silenziosamente il cielo, che Riley le volgeva le spalle. Quando Buffy smise di guardare Riley, spostò lo sguardo su Spike, solo per trovarlo a guardarla con un’espressione addolorata. Buffy sospirò, quando comprese che lui l’aveva vista fissare Riley. Come mi sentirei se il ragazzo con il quale sono stata fidanzata, stesse fissando un'altra ragazza?

<< Vuoi venire al Bronze? Ti comprerò una birra. >> disse sorridendogli vivacemente, e lui non riuscì a non sorriderle in risposta, mentre alzava le sopracciglia.

<< Puoi comprare della birra? >> lui ridacchiò secco, mentre lei sembrava timida.

<< Beh ti darò i soldi per comprare la birra. >> << Suona bene. >> Suona come un appuntamento.

<< Scommetto che posso batterti a biliardo…>> Buffy stava sorridendogli, ma la sua espressione cambiò quando vide Riley, che si avvicinava a loro, con il commando che lo seguiva. La sua prima reazione, era stata afferrare Spike e correre, ma era tardi per quello. Preferì toccargli dolcemente la mano, per avvertirlo. Spike inalò bruscamente e poi aggrottò le sopracciglia.

<< Buffy? Niente pizza? >> Riley le sorrise aperto, mentre i suoi amici roteavano gli occhi, per essere stati trascinati lì per vederla.

<< Giocate a action man? >> ghignò Spike, accendendosi una sigaretta, mentre alzava nervoso un sopracciglio.

<< Paintball. >> il ragazzo che Buffy conosceva come Graham, guardò verso Spike, ed accennò leggermente con la testa, mentre si girava per incontrare lo sguardo di Riley.

<< Paintball, huh? Di notte, nel centro di Sunnydale, con solo altri 3 ragazzi? >> Buffy alzò le sopracciglia a Riley, ed aspettò pazientemente la risposta.

<< Ci stavamo solo vedendo, prima di andare a giocare, gli altri ragazzi, sono tornati alla base…intendo la base del Paintball… >> Riley si riprese. Buffy aggrottò le sopracciglia e poi diede uno sguardo di striscio agli altri, mentre valutava la situazione.

Loro sapevano che Spike era l’ostile che avevano conosciuto. Riley supponeva che lei sapesse che Spike era un vampiro, e se avesse fatto un cenno ai suoi amici, avrebbero catturato anche lei, probabilmente per annullare la sua memoria o qualcosa di ugualmente raccapricciante. Forse le avrebbero messo un chip in testa. A Spike piacerebbe.

Guardando velocemente Spike, potè vedere che lui stava valutando i sistema più veloce per uscire da li. Buffy sorrise di questo, escluso i commando presenti, lui era il solo che riuscisse a nascondere la cosa, tutti lo osservavano attentamente e lui li ricambiava.

Buffy vide come Riley gettava uno sguardo a Graham. << Buffy, non ti ho presentato ai miei amici. A volte sono un vero maleducato. >> Lei si tese esattamente nello stesso momento in cui anche Spike lo faceva. Se qualcuno li avesse osservati attentamente, avrebbe giurato che loro erano uniti in qualche modo, l’una all’altro, entrambi erano portati alle stesse mosse.

<< Buffy, questi sono, Graham, John e Carl. >> Loro porsero la mano uno alla volta e Buffy le afferrò con forza, mentre sorrideva piacevolmente. Si sentì trionfante, quando udì un piccolo rumori di frattura, nel polso di Carl, che gli fece fare una smorfia di dolore. Quando si rivolse di nuovo verso Riley, però, si sentì improvvisamente male.

<< E questo è Spike, amico di Buffy. >> Lui sorrise a Spike che gli alzò un sopracciglio, mentre gettava la sigaretta da una parte, come se non fosse infastidito dal suo tentativo d’innervosirlo.

Stringendo ogni mano a turno, Spike mantenne un atteggiamento distaccato, mentre le schiacciava tutte. Quando finalmente lasciò andare Riley, lui si asciugò la mano sui jeans disgustato.

<< E’ colpa della stretta di mano che hai, belle mani fredde. >> Riley, stava armeggiando intorno alla tasca e Buffy cominciò ad essere colta dal panico.

<< Cuore caldo. >> ringhiò Spike e sparò uno sguardo verso Buffy che le disse “Basta con la recita, pet, ho smesso di giocare.”

<< Posso dirti una cosa? >> Buffy afferrò con forza il braccio di Riley e lo trascinò via dai suoi amici.

<< Cosa c’è che non va? >< Riley guardò verso di lei con l’innocenza dipinta in volto.

<< Non fare così con me. Io so chi sei, Riley. La domanda è…tu sai chi sono io? >> Buffy prese un profondo respiro e cercò di calmarsi. Lei odiava dover fare questo discorso, finiva sempre con domande alle quali, lei di solito, non voleva rispondere.

<< Io so chi è lui. >>

<< Spike, William il sanguinario, Flagello d’Europa, vecchio di un secolo e nessuno, ripeto nessuno, lo trasformerà in cenere davanti a me. Molto recentemente, gli è stato impiantato un chip, dai tuoi piccoli amici in quel laboratorio sotterraneo. >> Buffy stava cercando di fargli sapere che lei sapeva più su Spike di quanto Riley potesse immaginare.

<< Beh…non sapevo tutte queste cose…>> Riley si guardò verso i piedi e poi di nuovo a lei. << Cosa sei? >> << Cosa sono? >> Buffy sospirò frustrata. << Umana, come te. So che lui è un vampiro, e so che grazie a te, è abbastanza innocuo, non posso permetterti di fare esperimenti su di lui, come se fosse una cavia da laboratorio. Lui lavora con me, mi aiuta nella mia missione. >> Lei non riusciva a credere che stesse dicendo tutto questo, per salvare la pelle di Spike…Giles l’avrebbe uccisa.

<< Missione? Che fare voi due insieme? Uccidete i demoni? >> Riley le ridacchiò, e lei aggrottò le sopracciglia. << Oh..>> << Mai sentito della Cacciatrice? In ogni generazione nasce una cacciatrice, la prescelta….lei vaga di notte per i cimiteri, con un paletto appuntito, lotta contro i demoni, evita le apocalissi? >> << No. >> << Guarda bene, perché la stai vedendo proprio ora, Riley, Spike ed io ce ne andiamo. Devo riportarlo a casa prima che ci cerchino. Non gli permetterò di fare del male a nessuno…lui passa la maggior parte del suo tempo rinchiuso e a mangiare sangue di maiale. >> Buffy perse l’espressione dura, quando gettò uno sguardo verso Spike e poi di nuovo a Riley. << Per favore non seguirci…io ti spiegherò meglio la prossima volta che ci vediamo. E’ complicato, ma non posso proprio far fare del male ad uno innocuo come Spike; è sbagliato. Per favore, Riley. >> Buffy gli toccò il braccio e potè vedere, nei suoi occhi, che lui stava cercando di assorbire tutto quello che gli aveva detto. Riley aveva sentito delle storie, di mistici cacciatori di demoni; lui non aveva mai capito che loro erano ragazze, ma se Buffy era la cacciatrice, molte delle cose che erano successe acquistavano improvvisamente senso. Sembrava che entrambi avessero un’identità segreta, e nessuno di loro era disposto a farsi da parte.

<< Va bene, ma se lui è fuori da solo, noi lo cattureremo. >> Riley fece un cenno con la testa, verso i suoi amici che si avviarono verso di lui, lasciando Spike da solo, che camminava come un gatto selvatico.

<< Lui non sarà da solo. Se ascolta qualcuno, penso che ascolti me. Non credo che grazie, sia abbastanza, ma in ogni caso ti ringrazio…forse un giorno o l’altro, potremo prendere un caffè, ed io potrei rispondere alle domande, che so, che ti ronzano in testa. >> Buffy gli sorrise vivacemente, e lui non potè fare a meno di sorridere.

< Forse dovrei assegnarlo come compito. >> Riley guardò come gli occhi di lei si allargavano.

<< Puoi assegnare compiti? >> << Sì, potremmo chiamarlo Cacciatrice 101, introduzione alla cacciatrice. Caffè, presto. >> Riley si stava allontanando da lei, salutandola con la mano, e lei lo salutò in risposta.

Voltandosi trovò Spike, a pochi centimetri da sé; la stava guardando con disprezzo.

<< Non guardarmi in quel modo…non sai quanto è duro essere diplomatici? >> sospirò Buffy, verso di lui che continuava ad aggrottare le sopracciglia.

<< Mi sembrava di più, familiarizzare con il nemico, pet. >> Buffy lo ignorò e controllò l’orologio. Non erano ancora le 10 di sera, ma la banda, sicuramente, era preoccupata per loro. Spike la guardò attentamente, mentre lei controllava di nuovo l’orologio e poi lo guardava a sua volta.

<< Ora di tornare a casa? >> Lui restrinse gli occhi su di lei, che però si allontanò verso una cabina del telefono. Spike si fermò un momento e poi la seguì.

<< Stai buono. >> Buffy gli diede uno sguardo di avvertimento, e poi premette i pulsanti del telefono. Ascoltando nervosa, che qualcuno rispondesse, batteva impazientemente il piede a terra.

<< Giles, sono Buffy…No, stiamo bene, Spike si è ricordato qualcosa sulla base del commando…Si, lo verificheremo, volevo solo farle sapere che sto bene…No, non è insolito, pensavo solo che la banda si sarebbe preoccupata…No…Il magic shop era chiuso…ci torneremo domani…Okay…Ci vediamo presto…Ciao. >> Spike alzò un sopracciglio verso Buffy. Gli piaceva come questa ragazza potesse essere birichina e non poteva resistere a punzecchiarla. << Allora, stiamo andando al commando, o fai così ogni volta che vuoi andare fuori senza scorta? L’osservatore è un po’ severo con la povera piccola Buffy? >> << Se preferisci che ti riporti a casa, e ti incateni alla vasca da bagno…>> Buffy si avvicinò a lui e protese la testa, mentre sporgeva le labbra rosse e lucide verso di lui.

<< Posso pensare a posti migliori, dove essere incatenato…>> Spike piegò la testa da un lato e guardò intensamente le labbra di lei, che sorrideva.

<< Sei un maiale, Spike. >> lei lo spinse e si avviò allegramente verso il Bronze.

Spike scosse le spalle e la seguì, guardando il suo ancheggiare mentre camminava. Leccandosi le labbra sorrise. Lei aveva un sederino niente male, e faceva trapelare il potere con la sua piccola andatura impettita di ragazza. Guardandosi oltre la spalla, verso Spike, Buffy, si sentì praticamente i suoi occhi su tutto il corpo, la pelle che le bruciava ovunque si posassero.

Spingendo la porta del Bronze per aprirla, Buffy gli diede un po’ di soldi, e lui si diresse verso il bancone. La metà di lei si era aspettata che lui l’avesse fermata fuori, nella strada, ma sembrava che lui fosse affascinato di lei, come lei lo era altrettanto di lui. Avendo preso le bibite, Spike la trovò vicino al biliardo, come aveva promesso prima. Togliendosi la giacca, sospirava.

<< Quello che facciamo è tutto sbagliato, sweetheart. >> << No, non lo è. >> Buffy gli fece il broncio, ma lui le prese il triangolo dalle mani e vi raccolse le palle dentro. Mormorando qualcosa sottovoce, Buffy camminò oltre le stecche.

Sedendosi al tavolo, guardò Spike rompere, mentre lui allargava le narici e piazzava il colpo. Guardando alla sua sinistra, lei aggrottò le sopracciglia alla bottiglia vicino a lei, ed ai due piccoli bicchieri vicino ad essa.

<< Cos’è questo? >> Buffy alzò la bottiglia e Spike guardò verso di lei.

<< Tequila. >> lui le rispose, poi svitò il tappo della bottiglia, riempiendo i due bicchierini e dandogliene uno.

<< Non berrò questo. >> disse Buffy raggrinzendo il naso.

<< Dannazione se lo farai, ho pagato soldi buoni per questo. >> Mentre Spike le aggrottava le sopracciglia e le spingeva il bicchierino verso il volto, Buffy si rese conto che i soldi che gli aveva dato, non sarebbero serviti solo per qualche bicchiere, ma per l’intera bottiglia.

<< Non so come si fa. >> sospirò con rassegnazione, Buffy, sentendosi stupida ad ammettere, di non sapere come si beveva un bicchiere di Tequila.

Spike si sedette accanto a lei, allungandosi per recuperare il suo bicchiere, prese la saliera e due spicchi di limone.

<< E’ semplice, love. >> prendendo la sua mano, lui ghignò, mentre le leccava il dorso in corrispondenza del pollice. Buffy aggrottò le sopracciglia, ma la sensazione della sua lingua fresca, sulla sua carne calda, non era qualcosa di cui protestare.

Guardandolo intensamente, mentre lui le spruzzava il sale sulla mano, lo guardava affascinata, quando la lasciò andare, sorridendole vivacemente, che lei ebbe quasi voglia d’arrossire.

<< Lecchi il sale, bevi il bicchiere, succhia il limone. >> Spike accennò con la testa verso di lei, che si leccò le labbra, tornando in sé.

<< Okay. >> Prendendo un profondo respiro, Buffy, fece come le era stato insegnato. Il liquore le bruciò la gola, ma quando succhiò il limone, fu sostituito da una sensazione frizzante. Arricciando il naso, riuscì ad evitare di passare da sciocca.

Girandosi di nuovo trionfalmente, verso Spike, non potè fare a meno di ghignare alla sua iniziazione nel mondo dell’alcol forte. << Buono? >> << Amaro, pungente, niente male. >> << Il gusto migliore, su un altro corpo. >> borbottò Spike, prendendo la saliera.

<< Davvero? >> Prendendo la saliera dalla sua mano, Buffy, si sentì presa da un po’ di vertigini. Il suo cuore stava battendo contro la cassa toracica, mentre pensava a quello che stava per fare, con Spike, fra tutte le persone.

Succhiandosi il pollice, se lo fece correre lungo il collo, e Spike guardò affascinato come lei ripeteva il procedimento, finché non fosse abbastanza bagnato da permettere al sale di posarvisi, e poi lo scosse sopra. Lui non poteva sopportare il pensiero, di come era condito il suo collo, pronto per la cena.

<< Niente morsi. >> Buffy lo minacciò con un dito per avvertirlo e sorrise quando lui restrinse gli occhi nei suoi.

<< Non potrei in ogni modo, almeno non nel modo giusto. >> Lui si sentiva ridicolamente teso su questo, era solo sale, ed il suo collo, solo sale sul collo della cacciatrice, solo sale e sangue, ed il gusto della sua pelle, la sensazione delle sue vene che pompavano. Scosse la testa per schiarirla.

<< Allora, vieni Spike. >> Buffy, piegò la testa da un lato, in un invito e trattenne il respiro, attendendo il contatto.

Spike si piegò in avanti, ed inspirò profondamente, lei aveva un profumo meraviglioso, un mix di dolcezza e di aroma di cacciatrice. Poteva sentire il suo battito forte, che suonava un ritmo che riecheggiava in ogni parte del suo corpo. Chiudendo gli occhi, aprì lentamente la bocca e leccò via il sale dal suo collo, facendolo durare il più a lungo possibile. Sentì Buffy ansimare e lottò per trattenere il demone al sicuro, dentro di sé, mentre si allontanava e beveva trasognatamente il bicchiere, poi succhiò il limone con forza, mentre le fissava il collo.

<< Buono? >> Buffy alzò interrogativamente le sopracciglia, lo stomaco che frullava continuamente, ora che i suoi occhi erravano.

<< Dannatamente buono. >> Spike gettò le scorze di limone da una parte e guardò di nuovo verso la tavola del biliardo, Buffy prese il suggerimento e si alzò, le sue ginocchia erano come gelatina, quando andò a giocare il suo turno.

Piegando la testa da un lato, lui si chiese perché gli fosse permessa più libertà, dal suo fidanzamento magico con Buffy. Sapeva che certamente, Buffy, non avrebbe incrementato questo nuovo livello di libertà, lei presto lo avrebbe incatenato di nuovo. I suoi pensieri, volarono via, e si trovò a sorridere trasognatamente verso Buffy, quando immaginò di essere incatenato a lei.

<< Spike? >>

Guardandosi attorno, vide che Buffy gli era vicina, stava arricciando leggermente il naso, ed aveva una stecca in mano. Lei gliela sventolò davanti e lui comprese che era il suo turno.

<< Scusa, love. >> Alzandosi, si avviò verso la tavola e valutò la situazione. Mentre lui stava ponderando sulla sua schiavitù con Buffy, lei aveva mandato le palle in buca, come nessun altro aveva mai fatto.

Aggrottando le sopracciglia, mentre tirava un colpo, diede uno sguardo con la coda dell’occhio a Buffy, e la sorprese a fissarlo trasognata, con un bicchiere vuoto in mano. Quattro palle andarono velocemente in buca, in successione, ma la sua fortuna terminò, quando Buffy si alzò, avviandosi verso il tavolo e sporgendosi su di esso. Nel momento in cui lui stava per tirare il colpo, lei sorrise leggermente, e Spike, realizzò che poteva vedere il suo reggipetto, sotto la camicetta. La stecca colpì il velluto e la palla bianca, saltò fuori dal tavolo, solo per essere presa al volo dai riflessi veloci di Buffy.

Camminando verso di lui, lei aprì la mano. Piegando leggermente la testa e facendo il broncio. << Hai un guaio con le tue palle? >> Alzando un sopracciglio, lui mise la mano sulla palla che stava tenendo. Muovendosi lentamente per riprenderla, lasciò correre le dita sul suo polso, mentre avvolgeva la palla. Lei rabbrividì sotto il suo tocco.

Spike si sporse e sfiorò la guancia di lei con la propria, mentre le bisbigliava all’orecchio. << Vuoi aiutarmi con loro? >> Chiudendo gli occhi, Buffy avrebbe voluto mantenere il battito cardiaco lento, ma era troppo tardi. Quando la lingua di Spike, uscì fuori e leccò il lobo del suo orecchio, lei lasciò andare un basso lamento. Avendo avuto tutto l’incoraggiamento, di cui aveva bisogno, Spike, accompagnò Buffy verso il retro delle scale. Poi la baciò seguendo un tragitto dal suo orecchio alle sue labbra, senza fare una pausa.

Quando lui si tirò indietro, Buffy, cercò di non guardarlo delusa. Lei si aspettava che avrebbe buttato sullo scherzo, il fatto che lei fosse calda con lui, o che dicesse che non l’avrebbe mai voluta. Allontanando gli occhi dai suoi, lei si ritrovò la sua mano, che le forgiava la guancia, facendole alzare di nuovo il volto. Spike le stava aggrottando le sopracciglia.

<< C’è qualcosa che non va? >> lui, guardò la sua reazione.

<< No, pensavo che avresti detto qualcosa. >> << Niente da dire…molto da fare. >> piegandosi di nuovo, abbassò la testa e le catturò le labbra.

Buffy chiuse gli occhi a quell’impatto. La sua bocca, si sentiva così bene, contro quella di lui, in un modo morbido ma forte allo stesso tempo. I loro baci erano lenti e languidi, mentre diventavano più profondi ogni minuto che passava. Quando le sue mani le scivolarono sulla vita, il sospiro di Buffy uscì assieme al respiro; la pelle le pungeva sotto il suo tocco e sentiva la temperatura alzarsi, mentre i baci diventavano più persuasivi. Facendo correre le mani sul suo torace, lei le avvolse intorno al suo collo.

Spike fece scivolare la lingua nella sua bocca, mentre investiva dolcemente quella di lei, quando la incontrò; era calda e deliziosamente dolce. Lui aveva desiderato insistentemente la sensazione di quelle labbra sulle sue, fin dal momento in cui, ieri sera, l’incantesimo era stato rotto, ma la sua reazione alla situazione in cui si erano trovati, aveva fatto sì, che aveva nascosto come si sentiva. Come la notte scorsa era diventata questa mattina, e questa mattina in questa sera, lei aveva continuato a fissarlo e desiderarlo, sempre più frequentemente.

<< Mmm…>> Buffy avvolse le braccia un po’ più strette intorno al suo collo, tirandolo più vicino a sé, in modo che il suo corpo duro, fosse premuto contro il suo.

Leccando e mordicchiando il labbro inferiore, finché non fu gonfio dei suoi baci, Spike, la spinse forte contro il muro e contro di se.

Lei ansimò, quando comprese che il muro, non era l’unica cosa dura in quella situazione. Il cuore le batteva impazzito, ed un calore simile ad un fuoco selvaggio l’attraversava, Buffy lo spinse via, lontano da sé.

<< Io…>> balbettò, il corpo in ebollizione dal desiderio non placato per l’uomo di fronte a lei. << Non posso fare questo…>> Così dicendo, Buffy, si affrettò verso i bagni, inconsapevole, che Spike, stava seguendo i suoi passi.



Beh, fin qui che ne dite?


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Edited by Corinne - Tizy - 12/12/2005, 00:00
 
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Dark_Buffy_18
view post Posted on 21/11/2005, 20:16




Vai avantiii smile.gif
 
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stefy_william
view post Posted on 21/11/2005, 21:10




sììììììììììììììììììììììì frikissimaaaaaaaaaaaaaaaaaa...woooowwwww mamma maia....cosa succederà nel bagno??PORCATE A GOGOOOOO....
 
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view post Posted on 21/11/2005, 22:13
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PHANTOM'S LOVER

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Beh.. però ... bella anche questa come scelta di ff!! brava Tizy che la traduci!!!!!!!!!!!! ora però che succede??
 
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view post Posted on 21/11/2005, 22:54
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DARCY'S LOVER

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riley nn mi piace proprio per niente.. dry.gif
starà lontano da spike e buffyna.. veroooo???? unsure.gif

e adesso.. che succede...???????????? ohmy.gif

postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa tizzyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy happy.gif
 
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the gift
view post Posted on 22/11/2005, 14:23




Oh mamma, oh mamma, oh mamma.....
Solo questo riesco a dire..
Tizy, così mi stai uccidendo!!!!!!!! unsure.gif
Bravissima, aspetto con ansia....e con parecchio caldo addosso..ihih.. shifty.gif
 
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spike's fan 4ever
view post Posted on 22/11/2005, 16:57




CITAZIONE (the gift @ 22/11/2005, 14:23)
Oh mamma, oh mamma, oh mamma.....
Solo questo riesco a dire..
Tizy, così mi stai uccidendo!!!!!!!! unsure.gif
Bravissima, aspetto con ansia....e con parecchio caldo addosso..ihih.. shifty.gif

quotoooo
 
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BuffyAnneSummers
view post Posted on 23/11/2005, 01:05




Oh cavolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ohmy.gif ohmy.gif ohmy.gif
Bella continua!!!!!!!!
Sto sbavando (piccola domanda:posso essere al posto di buffyina???)
 
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Sirabella
view post Posted on 24/11/2005, 16:37




no dico ma hai anch il coraggio di fermarti sissa mia?!?!?! ma è oltraggioso!!!!! io amo questo genere di sotrie, grazie di radurle per noi, sei smepre più brava!!
 
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Pandora79
view post Posted on 24/11/2005, 17:34




Oddio oddio oddio….inizio a leggere una nuova ff…e mi vengono già i bollori!!! Cavoli ragazzi che hot!! Mi vien caldo anche se tra poco uscendo dall’ufficio verrò investita dal freddo…continua sis…si pregusta già una scena molto più calda nei bagni!!!
 
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elisa74
view post Posted on 24/11/2005, 18:10




e brava Tizzy, io aspetto la fine di When.... e tu mi cominci una storia così?
Hai fatto bene........... è veramente grandioso l'inizio, e nn oso pensare al seguito xkè mi verrebbe già su caldo, posta ils eguito ti prego o la mia testolina non smetterà di farsi domande su che cosa succederà tra di loro, visto che la temperatura è a 1.000............
 
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maggie*82
view post Posted on 24/11/2005, 19:02




mia cara Cori.. wub.gif
qst ff è da URLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
che bella scelta che hai fatto sis.... rolleyes.gif
sei bravissima a tradurre!!!!! w00t.gif
io non aspetto altro che leggere il prox post hot........
 
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Lira
view post Posted on 26/11/2005, 15:12




Hey Corinne!!! Finalmente sono tornata dopo una settimana intensa e vedo che hai già incominciata a tradurla!!!! DEVO FARTI VERAMENTE I MIEI COMPLIMENTI!!!!! 6 STATA VERAMENTE MLT BRAVA!!!!
Lo so che andando avanti le cose riguardo la traduzione peggioreranno ma sai che puoi fare sempre affidamento su di me xkè la conosco oramai cm le mie tasche questa ff!!!! wub.gif

Continua e vedrai che con la traduzione ne uscirà un'opera d'arte!!!!! biggrin.gif

P.S. = l'autrice è sempre mlt brava a scrivere le ff, sl che è sempre 1 pò trpp lenta.....ma ne vale la pena!!!! Cmq questa l'ha già finita e strafinita e credo niente seguito. dry.gif

Cmq ancora bravissima nella traduzione e aspetto cn ansia il prox capitolo!!!!

BACIONIXXIMIXXIMI!!!
 
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Corinne - Tizy
view post Posted on 28/11/2005, 20:33




Oh, beh, ed eccoci ad un nuovo capitolo, che chiude la parte che riguarda il Bronze. Io vi avverto di nuovo è NC18 decisamente. Poi se vi prende attacchi di taticardia e venite ricoverati in ospedale perchè vi siente sentite male a furia di sbavare, non prendetevela con me. Io vi avevo avvertito!
Ciao sissole belle, bacioni a tutte e soprattutto a Lira, visto che questa storia è per lei.


Blue – Capitolo 2 – The Bronze – Concession


Riassunto del capitolo: Spike segue Buffy nel bagno del Bronze, e le mostra come possono essere buone certe cattive sensazioni.
Rating: NC 18


Spingendo la porta ed entrando nel bagno, Buffy si ritrovò ad essere presa per la vita, dal dietro, da delle mani grandi e forti. Prima di riuscire anche solo ad ansimare, si ritrovò in una cabina, sbattuta rumorosamente contro la parete divisoria.

<< Spike! >> riprendendo leggermente il controllo, cercò di protestare per quell’azione, ma vi era qualcosa di incredibilmente erotico, nell’essere nella toilette delle ragazze con lui.

Baciandola sotto la mascella, e succhiando dolcemente dove le sue vene, pulsavano vicino alla superficie, Spike diede un calcio alla porta chiudendola e con un movimento veloce, la chiuse a chiave.

<< Fermati…>> Buffy si lamentò piano, in un debole tentativo di riprendere il controllo della situazione. Anche sul punto dell’eccitazione del sesso, lei stava quasi per dire “è sbagliato”.

Rimangiandosi le parole, si concentrò sulla sensazione che Spike le dava, succhiandole il collo, non facendo una pausa, le faceva pensare che lui, stava per lasciarle un marchio. Le sue mani stavano toccando lentamente, ogni centimetro di lei, possessivamente strisciava su tutte le curve del suo corpo. Facendole passare sulla schiena, le fece scivolare sotto la camicetta, girandole sul torace, dove le afferrò i seni.

Fecero una pausa, quando udirono la porta del bagno che dondolava aperta; Spike strinse piano i seni la guardò mordersi il labbro. Buffy aveva bisogno di gemere, la sensazione di lui che le modellava i seni la stava facendo impazzire, sembrava quasi impossibile che la sua fantasia, di fare sesso in un bagno pubblico, si stesse avverando.

Come la porta si mosse ancore, Buffy guardò verso Spike, lui evidentemente lesse nei suoi occhi, ed accennò con la testa, per rassicurarla, che l’unica altra presenza che si trovava nella stanza era lui.

<< Oh dio…>> lei ora non poteva più fermarsi. Afferrandolo per i capelli, lo tirò via dal suo collo e unì le labbra affamate con le sue.

Abbattendo ferocemente la bocca, contro quella di lei, Spike si protese verso le sue anche, rimanendo sorpreso quando lei saltò su, ed avvolse le gambe intorno a lui. Spostando una mano, la sorresse per il sedere, spingendola verso il muro, incuneandosi di nuovo contro di lei; lei gemette piano nella sua bocca.

Avendo disperatamente bisogno di sentire la sua carne, contro di sé, Spike la riabbassò a terra e riportò le mani in alto, sbottonandole abilmente la camicia, gliela tolse e la posò sopra il water chiuso. Le mani, corsero alla sua schiena e le sganciò il reggiseno, facendolo scivolare sulle braccia; le mani di Buffy corsero a coprirsi, ma Spike le prese i polsi.

<< Non nasconderti da me, love…tu sei bellissima. >> lui piegò piano la testa da un lato e la guardò. I suoi piccoli seni rotondi e lo stomaco teso, erano divini.

Mentre lui la fissava, lei si mordeva il labbro; lasciando scendere lentamente le mani, provò di nuovo un flusso di calore selvaggio che l’attraversava. Spike sorrise alla vista dei suoi capezzoli che si indurivano. Abbassando la testa ne catturò uno nella bocca, mentre con la mano palpeggiava l’altro seno.

<< Mmm…ooh…>> Buffy appoggiò indietro la testa contro la parete di legno. Lui strofinò più forte sul capezzolo, mentre lo succhiava, e lei non poteva fermare le dita dal passare nei suoi capelli e tenerlo contro di sé.

Facendo scorrere lenta la lingua attorno al capezzolo duro, Spike, fece scivolare le mani alla sua vita e cominciò a sfiorare i suoi pantaloni. Facendo un momento di pausa, aspettò che lei lo fermasse. Quando lei si limitò solo a gemere piano, lui li sbottonò e li fece scivolare dolcemente giù per le gambe. Seguendo i movimenti con la bocca, Spike scese baciando il suo stomaco e fece correre la lingua attorno al suo ombelico; le dita di lei si tesero nei suoi capelli.

Prendendo un respiro profondo, potè sentire la sua eccitazione. Posando i pantaloni sul water con la camicia, Spike baciò di nuovo il suo basso ventre, premendovi contro il naso, poteva sentire il suo calore ed assaggiarla con la bocca. Quando Buffy rilasciò un lungo lamento, Spike sentì il bisogno di lei crescere, senza controllo. Agganciando le mani attorno alle sue ginocchia, l’alzò contro la parete e la strinse contro la sua eccitazione.

<< Dio…Spike…>> lei lasciò ricadere la testa in avanti, in modo da rimanere contro il collo di lui, avvolgendogli le braccia attorno al collo, mentre lo baciava e lo leccava.

Spingendosi ancora contro di lei, lui poteva sentire il calore che si irradiava attraverso i suoi jeans. Spike spinse la sua erezione contro di lei, mentre le leccava e succhiava il collo, mentre la mordeva piano con i suoi denti normali. Buffy si sentiva come se stesse bruciando dentro, ed il suo corpo fresco fosse l’unica cura per lei. Tirandolo impazientemente, spinse il suo spolverino giù dalle sue spalle e Spike, afferrò il suggerimento.

Quando lui retrocedette, lei si ritrovò di nuovo esposta, nuda, a parte le mutandine e i calzini. Le mani le si mossero per coprirsi, ma si fermarono, quando lui le alzò un sopracciglio.

Mettendo il suo spolverino giù assieme al resto dei vestiti di Buffy, Spike si tolse la camicia rossa e si tirò via dalla testa la
t-shirt. Quando incontrò i grandi occhi verdi, che erravano sul suo torace, sorrise e si leccò i denti.

<< Com’è quello che vedi? >> lui le fece le fusa, mentre le mani correvano alla cintura.

Buffy accennò con la testa lentamente; lui era bellissimo. Pelle pallida e cremosa, tesa perfettamente a definire i muscoli e le piccole cicatrici che l’attraversavano, facendole ricordare come potesse essere pericoloso quest’uomo. Sentì un brivido correrle lungo la spina dorsale, irradiandosi e formicolando in ogni suo nervo. Quando Spike, fece cadere i pantaloni, il formicolio si trasformò in un calore pungente, la sua pelle bramava di essere contro quella di lui. Leccandosi le labbra, Buffy, fissò la sua erezione tesa, ora libera dalla sua gabbia, Spike si avvicinò a lei. Affascinata da esso, lei fece correre la man per la sua lunghezza, avvolgendolo per poi tornare indietro; le sembrava di seta e morbido, sotto il suo tocco, non freddo ma neanche caldo.

<< Oh dio…mi stai uccidendo…>> si lamentò Spike, quando la piccola mano calda circondò il suo pene e lo strofinò piano. Lei lo stava scottando con il suo tocco.

Sentendosi più sicura, quando Spike, gemette sotto le sue dita, Buffy, posò l’altra mano sul suo torace e l’addome, tracciando le vette e le valli dei muscoli, che si tendevano sotto le sue dita. Piegandosi in avanti, premette dei caldi e dolci baci contro la pelle ferma, mentre scendeva verso il basso, sul suo ombelico. Smettendo di accarezzare con le dita il pene, prese piano i suoi testicoli e li mosse nella mano, dimenandoli fino a quando sentì Spike, ansimare sopra di sé, e la sua mano che le accarezzava il sedere.

Piegandosi di nuovo, in modo che le natiche vennero premute contro la parete, Buffy fece errare la lingua attorno al suo morbido prepuzio e sorrise, quando lui reagì alla sua lingua. Circondandolo, abbassò le labbra attorno ad esso e succhiò, fino a quando lui si lamentò di desiderio.

<< Unngh…Buffy…>> << Si? >> lei guardò versi di lui ed i loro occhi si incontrarono.

<< Ti voglio…>> sibilò dai denti stretti, prendendole il mento con la mano, la tirò su e la baciò con forza.

<< Mmm…ti voglio…>> Spike sospirò pigramente, mentre spostava i baci lungo il collo di lei. << Togliti le mutandine. >> Come lui si tirò indietro, lei si rese conto di cosa volesse fare; se lei si fosse tolta le mutandine, avrebbe voluto dire che lo desiderava come lui desiderava lei, e non avrebbe potuto biasimarlo, per quello che stava accadendo fra di loro; non avrebbe potuto biasimare nessuno, eccettuato sé stessa.

Buffy afferrò con le dita le mutandine, e le fece scendere lungo le gambe, per poi porle sulla pila di indumenti. Stando ferma, senza niente addosso, eccetto i calzini, sorrise goffamente; lui le ghignò, poi annullò ancora una volta lo spazio fra di loro.

Leccandosi le labbra, lui le premette di nuovo contro quelle di lei, condividendo baci affamati e caldi, quando le loro lingue s’incontrarono, facendo stridere i denti. Spike fece correre la mano lungo lo stomaco di lei e dentro le sue pieghe scivolose, il fluido gli rivestì le dita, ed in lui crebbe la sensazione di calore. Dividendo piano le sue labbra inferiori, vi fece correre le dita, premendo sul clitoride. Le anche di lei si tesero, alla sua azione e Spike decise che ora non era tempo, per tenerezze erotiche, quelle sarebbero potute venire più tardi.

Alzandola contro la parete, Spike sentì che lei gli avvolgeva le gambe attorno, quando pose il suo membro presso la sua aperture, i fluidi scivolosi di lei, che già correvano su di lui, dove la toccava.

<< Spike…>> Buffy si lamentò, il suo bisogno di sentirlo in sé cresceva ogni secondo che passava, ed era insopportabile.

Lui non riuscì più a resistere. Afferrando le sue anche, l’abbassò sopra la sua erezione e lei rilasciò un lungo respiro lamentoso, che durò dal momento in cui lui la penetrò, fino a quando le loro anche non si toccarono.

<< Così…stretta…calda…>> Spike la pigiò contro la parete e respirò forte sul suo petto, la fronte che rimaneva contro la pelle calda della sua gola.

<< Freddo…>> Buffy si contorse un po’ e Spike si tirò su, con un espressione di orrore dipinta in volto.

<< Non posso impedirlo…>> << Non tu…tu vai bene…il muro…>> lei si contorse ancora un poco e si fermò, quando gli occhi di Spike si chiusero; se lei continuava a fare così, lui non poteva risolvere la situazione.

<< Aspetta, ti riscalderai presto, love, ma per il momento…>> Piegandosi e tirando su la sua camicia dalla pila dei vestiti, Spike gliela diede e poi la tenne stretta per il sedere, mentre lei la indossava, lui ridacchiò piano, alla vista di lei che armeggiava, mentre era dentro di lei. Quando lei fu protetta dal freddo del muro, lei sorrise e attirò la bocca di lui contro la sua.

Spike, le diede un colpo di prova con le anche, e lei si lamentò piano. Non poteva stare fermo sentendola così stretta e calda. Poteva sentire i suoi fluidi, che gli scivolavano sui testicoli e gli facevano il solletico, mentre la penetrava ancora.

<< Di più…>> Buffy si lamentò piano nella sua bocca, ed era come un comando a bassa voce, al quale lui non seppe resistere. La strinse ermeticamente per le anche e la spinse forte contro la parete.

Seppellendosi in lei ad ogni spinta, Spike la spinse più forte contro il fragile muro, la bocca famelica contro quella di lei, in baci appassionati e profondi. Buffy avvolse la mano dietro il collo di lui e tenne le labbra contro le sue, mentre con l’altra mano si afferrava alla cima della parete, stringendola forte, mentre lui la teneva.

Ignorando il rumore della parete, che gemeva sotto la loro forza unita, Spike, ringhiò basso e profondo; lei sentì come fosse stupendo circondare il suo membro, mentre l’accoglieva nella sua profondità vellutata. La pelle di lei era dolce sotto la bocca che errava, succhiando o mordicchiandole la gola, mentre la penetrava.

<< Unghh…di più…Spike…ooh…di più…>> la voce era un bisbiglio gutturale, mentre cercava di incoraggiarlo ad andare più in profondità dentro di lei. Voleva sentire tutta la sua lunghezza, che la riempiva con ogni spinta dolcissima.

Tendendo i muscoli per sentirlo veramente, lei ansimava con difficoltà quando, ogni contatto fra le loro anche, causava una frizione sul suo clitoride, stringendo le gambe attorno alla sua vita, non potè fare a meno di ridacchiare, quando lui le grugnì nell’orecchio.

<< Cazzo…calda piccola cacciatrice…stretta piccola Buffy…cazzo…ungh…così stretta…così bagnata…deliziosa…>> Lei non era sicura se lui stesse parlando della sua vagina, o del suo collo, quando disse l’ultima parola, ma non ebbe la possibilità di chiederlo, perché improvvisamente, ci fu un aumento della musica, quando la porta del bagno venne aperta. Spike fermò le spinte e fissò negli occhi Buffy. Lei premette la mano sulla bocca per trattenersi dal ridere.

Ascoltando attento, lui incatenò gli occhi con i suoi; loro erano molto più verdi quando lei sorrideva. Le lisciò piano i capelli, mentre aspettavano, godendo di come li sentiva di seta, attraverso le sue dita.

<< …Ed io gli ho detto che era uno sciocco a cercarla sempre…cosa ha che io non ho? >> Buffy riconobbe la voce, come quella di una ragazza, della sua classe di psicologia. Tentando di ignorare le voci, ricatterò la bocca di Spike e lo sentì muoversi piano dentro di sé. Lei si tese attorno a lui, mentre facevano movimenti gentili per quanto fosse possibile, trattenendo il loro bruciante desiderio, fino a quando le due ragazze se ne fossero andate.

<< Lei è una grandissima cagna…e quella stupida testa rossa con cui va a giro, voglio dire…>> Lei si gelò e Spike fermò le anche di nuovo, aggrottando le sopracciglia, comprendendo che le ragazze stavano parlando della preziosa bellezza, che attualmente era nelle sue braccia.

<< Non sei una cagna…>> bisbigliò dolcemente nel suo orecchio e la sentì rilassarsi leggermente. Era tutto quello che poteva fare; in realtà avrebbe voluto uscire fuori dal bagno e mozzare le loro teste, per parlare di lei così.

<< Decisamente…quelle due sono così…ugh…non so cosa pensi Riley, vedendo qualcosa in lei…lei è così scialba…>> << Tu sei bellissima. >> Spike parlò a bassa voce, incontrando gli occhi di lei.

<<….è stupida….>> << Intelligente…ingegnosa….>> lui le sorrise e lei lo ricambiò, comprendendo che lui era onesto con lei, e non stava solo cercando di farla sentire meglio; lei si contorse contro il suo membro per ricompensarlo.

<< …lei è debole… >> << Forte…aggraziata…dannatamente stretta…>> Spike le fece uno sguardo timido, mentre la penetrava piano. Spostandosi con lei stretta a lui, la portò al muro di fianco e la premette contro di sé.

<< …lei non se lo merita…andiamo; i ragazzi saranno annoiati…>> loro sentirono la porta chiudersi.

<< Tu meriti tutto, preziosa…sei una creatura divina…>> Soffici baci piovvero sul volto di lei, lui sentì le sue dita che gli carezzavano la guancia e le anche che si muovevano contro le sue.

<< Spike…>> borbottò Buffy mentre incontrava il suo sguardo. << Tu sei…direi dolce, ma credo che mi uccideresti…penso tu sia meraviglioso, quando fai uscire il vero te stesso…>> Sentirla dire che era meraviglioso, fece giurare a Spike che avrebbe tirato fuori il vero sé stesso, ogni volta che erano insieme da soli. Si sentì indurire ulteriormente, quando lei lo baciò piano, le labbra di lei che strusciavano contro le sue ed il suo alito caldo che gli invadeva la bocca.

<< Buffy…>> Spike ringhiò piano, mentre penetrava di nuovo in lei, dando un ritmo alle spinte lunghe e profonde.

La ragazza arrossì, nella stretta delle sue braccia mise la testa sul suo collo e lo morsicò, Spike la morse in risposta, provocando che lei si lamentasse calda nel suo orecchio. Baciandola lungo la mascella, Spike, riattaccò la sua bocca e tirò le anche con più forza contro le sue, scavando in lei così profondamente quanto potesse andare, i testicoli che la colpivano con ogni spinta, e l’osso pelvico che strofinava contro di lei.

<< Unghh…Spike…ti voglio…Spike…ungh…oh…oh…di più… >> ogni volta che le loro anche s’incontravano, sentiva dei formicolii, Buffy piegava la testa indietro e apriva leggermente la bocca, le dita strette sulle sue spalle nude.

<< Buffy…Buffy…la mia piccola ragazza calda…la mia piccola calda Buffy…ugh…ungh…voglio…ho bisogno…nettare…>> Spike fece piovere baci sulle sue clavicole e perse in lei, i suoi muscoli lo stringevano e lui poteva sentire il suo membro tendersi , i testicoli che iniziavano a dolere per essere liberati.

<< Spike…dolce…sexy…nettare per me…con me…unghhoooh… >> Buffy respirò con forza, quando Spike le diede tutto ciò che aveva, mentre la penetrava lento e profondo con il suo membro, e colpendola nella sua parte morbida ad ogni spinta.

<< Prova…cazzo…>> Incapace di dire qualcos’altro, sentì Buffy stringersi ancora con le cosce attorno a sé, con i piedi lo tirava con più forza contro di lei, mentre i muscoli interni lo spremeva per la sua interezza.

La sua pelle era fresca contro la pelle che bruciava. Lei assaporò il gusto salato di lui sotto le labbra, quando gli fece piovere baci sulle guance e la bocca. La sensazione di lui che le si muoveva dentro, riempiendola e soddisfacendo il suo desiderio, con tutto quello che aveva, era irresistibile. La sua punta colpiva ripetutamente la sua intimità, mentre lui faceva più peso contro il muro. Aggrappandosi con le unghie con forza, e scavando nella sua carte, lei rincontrò i suoi occhi; la sua mascella era stretta, quando si concentrò per penetrarla.

<< Stringimi…stringimi…Spike…prendimi…prendimi…>> Quando sentì il suo membro in profondità dentro di lei, lo strinse forte con i muscoli interni. L’osso pelvico colpì il suo clitoride nello stesso moment in cui il suo pene la penetrava, e lei sentì il formicolio dello stomaco esplodere ed invadere ogni nervo interiore. Lei si lamentò calda, respirando nella sua bocca, quando lo tirò a sé, mentre l’orgasmo le dilagava dentro. << Vengo…unghhh…oh Spike…>>.

Quando lei strinse con forza il suo membro, Spike la baciò profondamente, godendo del suo sapore, i suoi fluidi che lo rivestivano, mentre scivolava in lei. Premendo con più forza contro il muro, la sentì stringersi attorno a lui, i baci ancora affamati e appassionati. Volendosi trattenere, Spike la spinse rudemente contro le mattonelle e penetrò con forza dentro di lei, profondo come potesse andare e lei si lamentò con forza. Stuzzicando i suoi capezzoli con le dita, Spike abbassò la testa e succhiò il suo collo, nel punto pulsante, si tese dentro di lei. Il pene era teso per essere liberato, ma lo contenne ancora, desiderando provocarle un altro orgasmo.

Buffy perse il controllo, era divino. Lei stava ancora abituandosi agli spasmi di un orgasmo, mentre il prossimo si stava avvicinando, poteva sentirlo costruirsi in se, mentre formicolava con calore pungente nello stomaco. Afferrando Spike strettamente contro il suo collo, artigliò la sua carne con le unghie. Lui ringhiò in risposta e la morsicò, e lei comprese che questa volta, i suoi denti non erano normali. Tirando una piccola quantità di sangue, Spike le aveva dato quello che lei, realmente stava chiedendo, un po’ di dolore da aggiungere al piacere.

Considerando che non le aveva veramente fatto del male, Spike leccò il suo collo, prima di chiudere le labbra intorno al graffio. All’inizio, Buffy, s’irrigidì contro di lui, un cipiglio inciso sul suo volto, ma mentre lui continuava a succhiare la sua pelle, lei comprese che non poteva fare molto con la ferita, visto che lui stava succhiando con forza, ma senza prendere sangue. Il dolore e l’emozione si propagarono dentro di lei, congiungendosi nel suo addome, unita alla sensazione di lui che le si muoveva dentro, mentre controllava la forza dentro di lei, con colpi profondi, rapidi.

Spike ghignò, mentre le succhiava il collo. Il suo corpo stava vibrando contro di lui, mente si spingeva di nuovo in lei. Tirando e stuzzicando il suo capezzolo con le punta delle dita, teneva stretto il suo sedere con l’altra mano, e quando lei gemé basso ed aspro, non potè più resistere.

Afferrando strette le sue natiche con entrambe le mani, Spike, succhiò il suo collo con forza, mentre la penetrava con spinte forti e profonde e sentendo il suo respiro contro la gola. Buffy chiuse gli occhi e lo tenne stretto a sé con le gambe, i piedi chiusi insieme sulla sua schiena, spingendolo dentro di sé.

<< Di più, Spike…di più…più forte…ho bisogno di te…succhiami…mio sangue…>> Attraverso la foschia nebulosa del suo orgasmo che si stava formando, Spike registrò le sue parole e premette con più forza la sua pelle. Quando usò i suoi incisivi per morsicare di nuovo la sua gola, Spike ringhiò profondamente. Le pareti interne di Buffy stavano tremando e si contraevano attorno a lui, spingendosi in lei, cominciò a venire assieme a lei.

<< Buf…fy…>> << Oh…dio…unghh…dio…Spike…>>> muovendo i suoi fianchi piano, anche lei sentì ogni suo muscolo rabbrividire. Una calda, calma sensazione corse nelle sue vene e lei sentì che il suo pene pulsare dentro di sé, mentre spargeva il suo seme, con ogni lenta spinta delle sue anche.

Rimanendo con le fronti unite, respirarono forte, nessuno di loro due, riusciva completamente a credere che il morso di Spike, le aveva provocato l’orgasmo. Con i corpi ancora chiusi insieme, Spike, leccò piano il suo collo, facendo piano le fusa, come faceva di solito in questi casi. Buffy sorrise e piegò la testa da una parte, permettendogli di correre con la lingua sulla ferita e pulirla. Il suono delle sue fusa, la faceva sentire calda e più vicina a lui più di quanto, avesse mai pensato fosse possibile.

Tirandosi indietro, lui sorrise nei suoi occhi e lei sospirò.

<< Presumo che dovremmo rientrare…>> Il volto di lui si rabbuiò leggermente e si estrasse da lei.

<< Lo sa…>> Buffy cominciò, ma poi si more il labbro. Avendo bisogno di un po’ di coraggio, attorcigliò le dita con quelle di lui e poi lo guardò. << Giles, ha una serratura alla porta del bagno…>> Spike lasciò che un sorriso storcesse le labbra. Abbassando la testa le prese il labbro ferito con le sue e lo premete velocemente.

<< Che stiamo aspettando? >> Lui le arcuò il sopracciglio mentre le dava le mutandine. << Andiamo a giocare nella vasca da bagno di Rupert…lui ha un bel set di catene. >> Buffy ridacchiò e si rivestì, mentre guardava come Spike si rivestiva affrettatamente. Uscendo dalla cabina, lei controllò che non ci fosse nessun altro eccetto loro.

Tirando fuori con una mano, Spike, lei si bloccò quando si vide nello specchio. C’era una grossa macchia rossa sul suo collo, che stava rapidamente diventando violetta.

<< Spike! >> lei si voltò e lo guardò, e lui sorrise innocentemente.

<< Dì solo, che sono stati quelli del commando a fartelo. Io non posso farci niente se ti piace essere morsa. >> << Non è vero! >> Buffy cercò di tirarsi su il colletto per nasconderlo, riuscendoci poco.

<< Giusto…visto che sei venuta, quando ti ho morso, vuole dire che lo odi…>> << Intelligentone. >> facendo scivolare la mano nella sua, lo tirò giù per baciarlo.

<< Buffy…>> lui fece una pausa e lei lo guardò; il suo sorriso stava diventando malandrino. << …c’è qualche possibilità di vedere il bagno di casa tua? Voglio dire, una volta che avremo fatto con quello di Rupert…>> Lei lo guardò arcuare il sopracciglio che si contorceva suggestivamente; ridacchiando lei gli sistemò il colletto. << Oh, vedrai il mio bagno qualche volta, se mi convinci a permetterti di girare libero, se ti comporterai bene. Forse anche la mia camera da letto…>> Buffy gli sorrise dolce e guardò i suoi occhi diventare caldi, e le sue labbra arcuarsi in un largo sorriso.

<< Sarò buono…sarò molto buono. >> Spike fece le fusa nel suo orecchio, mentre la conduceva fuori dal bagno delle ragazze, premendo il suo collo per tutto il tempo. << Aspetta e vedrai…>> Camminarono insieme fuori dal Bronze, entrambi sorrisero, quando passarono davanti al Magic shop; quello era un posto in cui, loro non sarebbero mai più entrati.

Buffy fissò il vestito nella vetrina nel negozio per gli sposi; Spike vide il suo sguardo ed alzò un sopracciglio.

<< E in mia difesa, Wind beath my wings è una canzone molto bella…>> lei sorrise ampia a lui.

<< Non tornarci sopra, love. >> il sopracciglio rimase alzato, mentre guardava come lei gli faceva il broncio.

<< Ma…>> << Non ascolto. >> << Oh, e la tua idea era meglio? >> Aspettandosi di essere morsa, Buffy lisciò il pollice contro la sua mano.

<< Cosa c’è che non va con i Ramones? >> lui si riscaldò, senza rendersi conto che lei lo aveva giocato.

<< Per questa domanda ci sono milioni di risposte….>> Buffy roteò gli occhi e ridacchiò.

<< Silenzio…>> la sgridò lui e lei fece di nuovo il broncio. << Non sei tanto grande da non prenderti sulle ginocchia, sai…>>

<< E’ una promessa? E poi stavo solo dicendo…>> << Giusto…è così…>> prendendola per la vita, Spike la baciò lentamente e profondamente, in modo che non potesse parlare. Quando le permise di andare, lei sorrise stordita.

<< Dove ero rimasta? >> Buffy ridacchiò verso di lui e strinse la sua mano.

<< Qualcosa su l’incatenarti…>> lui vide il suo aggrottamento di sopracciglia e cambiò tattica. << O che mi incateni e mi cavalchi come uno stallone di razza. >> << Oh…era decisamente questo. >> Leccandosi le labbra al pensiero di lui legato, nella vasca da bagno, accellerò il ritmo e schiaffeggiò il suo sedere. << Galoppa, cavallino. >> E lui lo fece.



Il prossimo si svolge nel bagno di Giles, eh eh


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Edited by Corinne - Tizy - 12/12/2005, 00:01
 
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view post Posted on 28/11/2005, 21:50
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wowwwwwwwwwwwwwwwww

posta presto...!!!
eheh.. nel bagno di giles!!!!
 
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